L'arte ai tempi del COVID-19: Rafael Megall

L'arte ai tempi del COVID-19: Rafael Megall

Armenia

L'arte ai tempi del COVID-19: Rafael Megall
Mentre nella maggior parte del mondo i musei e gli spazi dell'arte sono chiusi  e dobbiamo limitare al minimo i nostri spostamenti fisici, gli spazi mentali sono liberi e infiniti. Usiamo quindi la rete per arrivare nei luoghi di lavoro e nelle menti di alcuni artisti contemporanei da Oriente a Occidente.
Come vivono questo capitolo drammatico della nostra storia?
Rai Cultura ha chiesto agli artisti di offrire una testimonianza attraverso le immagini e le parole. 

Rafael Megall,  artista armeno che dal 2010 vive e lavora in Armenia e negli Stati Uniti,  ha proposto l'opera The Shelves of Kaspar Utz (Gli scaffali di Kaspar Utz),  olio e acrilico su tela, 2020 di cui un dettaglio nell'immagine di copertina.

Il tempo che stiamo attraversando in questo momento e il modo in cui lottiamo e sopportiamo è davvero ciò che ci definisce come esseri umani.   Sono in questi momenti funesti di panico, bisogno, paura e incertezza in cui ritroviamo l’importanza della famiglia. Sono a casa in Armenia, con mia moglie e i miei figli, e anche qui la situazione non è affatto buona. I giorni scorsi in particolare hanno influenzato la mia visione artistica. Ho notato come ho iniziato ad ammirare la natura in maniera diversa, come un corpo vivente a sé stante. Ho iniziato a vedere quanto l'uomo sia inferiore rispetto alla natura, una specie di intruso in questo corpo celeste. So nel mio cuore che questa terribile situazione finirà presto e tutto quel che posso fare è inviare speranza e amore a tutti coloro che hanno bisogno di una spinta in più verso la positività.
Rafael Megall




Rafael Megall (nome di battesimo Rafael Melikyan) è nato nel 1983 a Yerevan, Armenia. Dal 2008 è membro dell'Unione degli artisti della Repubblica di Armenia. Nel 2012 ha ricevuto la medaglia d’oro del Ministero della Cultura della Repubblica di Armenia e nel 2013 il presidente della Repubblica Armena gli ha conferito il titolo di artista onorato della Repubblica Democratica di Armenia. Nel 2017 ha rappresentato l’Armenia alla 57th Biennale di Venezia e ha avuto una grande mostra alla National Gallery of Armenia, a Yerevan. Numerose le sue partecipazioni a mostre internazionali, tra le quali nel 2018 Le Nuove Frontiere della Pittura alla Fondazione Stelline di Milano e nel 2019 Metafysica  all’Haugar Vestfold Kunstmuseum di Tønsberg, in Norvegia.