Giornate FAI d'Autunno 2020

Giornate FAI d'Autunno 2020

RAI e FAI lanciano una campagna in difesa del patrimonio culturale italiano

Giornate FAI d'Autunno 2020
Anche per questa edizione Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico radiotelevisivo alla cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano; i programmi e le testate Rai raccontano tutto l’anno le meraviglie del nostro Paese e sensibilizzano il pubblico anche attraverso campagne sociali. Rai è quindi Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2020 anche attraverso la collaborazione di Rai per il Sociale.

Un impegno condiviso che offre l’opportunità ai cittadini di dare concreta applicazione al principio di sussidiarietà - regolato dall’articolo 118 della Costituzione Italiana - partecipando attivamente alla tutela del proprio Paese con una donazione in favore del FAI, che opera ogni giorno per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni storici e artistici.
Con queste finalità, dal 12 al 18 ottobre 2020, in occasione delle Giornate FAI, RAI e FAI lanciano una campagna in difesa del patrimonio culturale italiano con una maratona radiotelevisiva di sette giorni in cui si racconteranno luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del Belpaese; una raccolta fondi a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia. 
Nel 2020 le Giornate FAI d’Autunno raddoppiano! Per la prima volta nella storia della Fondazione, in seguito al necessario annullamento del grande appuntamento di primavera, saranno due i fine settimana di aperture straordinarie in tutta Italia, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre. Per soddisfare la “voglia di bellezza” delle migliaia di persone che di solito partecipano alle manifestazioni del FAI e offrire loro non uno, bensì due week end per scoprire beni diversi, nella propria città o in altre ancora inesplorate, saranno visitabili centinaia di luoghi inaccessibili o poco valorizzati da nord a sud della Penisola, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria – le visite sono a contributo minimo con prenotazione online consigliata su www.giornatefai.it. Nei due fine settimana apriranno luoghi diversi: consultare il sito per controllare il programma. 

Prendere parte alle Giornate FAI è anche un modo per partecipare alla missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione, che negli oltre due mesi e mezzo di chiusura ha interrotto tutte le attività, dalle visite nei Beni ai cantieri di restauro, agli eventi nazionali. Ora il FAI è ripartito, per questo, oltre al contributo minimo richiesto all’atto della prenotazione online, tutti i visitatori potranno iscriversi al FAI online prima dell’evento per poter accedere ad alcuni luoghi straordinari a loro riservati, o per poter comunque usufruire di un contributo scontato alla prenotazione in tutti i luoghi. Sarà possibile iscriversi al FAI anche in piazza.

Le Giornate FAI d’Autunno sono storicamente state la festa dei gruppi di giovani volontari FAI nati nel 2010, fortemente desiderati e appoggiati dalla Fondatrice del FAI, Giulia Maria Crespi, e oggi diffusi in tutta Italia: nel 2020 l’evento vuole essere la festa di tutto il mondo FAI, vitale e attivo più che mai. Ad affiancare volontari giovani e non, ci saranno anche quest’anno gli Apprendisti Ciceroni, studenti della scuola di ogni ordine e grado che hanno scelto, autonomamente o con i loro docenti, di mettersi in gioco in prima persona per raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del loro territorio.

La nona edizione delle Giornate FAI d’Autunno si svolge in collaborazione con la Commissione europea, con la quale verranno proposte aperture speciali, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. 
Dal 6 ottobre elenco completo dei beni aperti: www.giornatefai.itwww.fondoambiente.it o 02/467615399
Il FAI è una Fondazione senza scopo di lucro nata per proteggere e conservare il nostro patrimonio. Si prende cura quotidianamente di luoghi unici del nostro Paese, promuove l’educazione, la conoscenza e l’amore dei beni storici, artistici e dei paesaggi d’Italia, vigila sulla tutela del territorio e del paesaggio, traducendo in realtà l’articolo 9 della nostra Costituzione. 

Basta poco inviamo un sms al 45582 oppure chiamiamo da rete fissa per donare 5 o 10 euro


Nella foto di copertina Castello di Masino, bene di proprieta' del FAI  - Veduta della torre dei venti.Foto: Massimo Siragusa/Contrasto