Fabrizio Plessi. Bucare il mare

Il Trittico di disegni per la Loggia di Galatea

Il segno è, in fondo, come un segnale acustico, generatore di un profondo sconcerto linguistico, capace con la sua forza di gridare la propria autonomia. […] Ma cos'è in fondo il senso vero del disegno? Modificare e invertire l'ordine lapidario delle cose.
Fabrizio Plessi

Nel triennio 2019-2021, Villa Farnesina è stata la sede espositiva di tre importanti mostre -tra loro collegate- per celebrare Leonardo, Raffaello e Dante: gli artisti de "il Trittico dell'ingegno Italiano". A conclusione simbolica dell'intero progetto, viene esposta nella Loggia di Galatea, a Villa Farnesina, l'opera di Fabrizio Plessi, Bucare il mare un trittico di suoi disegni. La mostra, curata da Antonio Sgamellotti, Accademico dei Lincei e Virginia Lapenta, Conservatore di Villa Farnesina, si pone come indagine sul funzionamento del pensiero creativo, in cui il disegno rappresenta lo scheletro costitutivo dell’opera dell’Artista.


Raffaello, Trionfo di Galatea (dettaglio), affresco (295 × 225 cm), 1512 circa, Villa Farnesina

Fabrizio Plessi, è un artista internazionalmente noto per le sue videoinstallazioni, che ha esposto nei più importanti musei e manifestazioni artistiche in tutto il mondo, e per le sue opere site specific, create per spazi antichi e classici, ma è altresì riconosciuto come uno dei più importanti disegnatori contemporanei con la capacità di dialogare con i grandi Maestri della storia dell’arte. Ricordiamo la mostra del 2013 a Palazzo Te di Mantova dove, nella Sala dei Giganti, i disegni di Plessi dialogarono, in un colloquio profondamente poetico, con le pareti affrescate di Giulio Romano. Nella mostra del 2012 "Il Flusso della Ragione", nel grande salone del Palazzo della Ragione di Padova, i disegni e gli schizzi di Plessi si confrontarono con il ciclo di affreschi del XV secolo che decorano le pareti.

La straordinaria capacità dell'Artista di inserirsi in contesti di grande rilevanza e tradizione storico-artistica fa sì che i suoi disegni siano in grado di colloquiare con i grandi cicli pittorici con intensità e, allo stesso tempo, con grande discrezione. 
Antonio Sgamellotti, Accademico dei Lincei

Nella Villa Farnesina, il dialogo tra passato e presente si ripropone con un un’incursione dei disegni di Plessi nella Loggia di Amore e Psiche, in particolare raffronto con l'affresco di Galatea eseguito da Raffaello nel 1512 circa. E' una lettura ravvicinata, uno sguardo sui dettagli narrativi del celebre dipinto, l'operazione compiuta in questa ultima opera site specif da Fabrizio Plessi, in accordo con una poetica sempre centrata sui temi dell'acqua, del mare, della natura. Un'interpretazione personale, sentimentale e attuale dei simboli presenti nel racconto mitologico, proposta in un'opera costruita come un trittico di disegni ma destinata a svilupparsi, in futuro, in un progetto più ampio e ipertecnologico.


Raffaello, Trionfo di Galatea (dettaglio), affresco (295 × 225 cm), 1512 circa, Villa Farnesina

All’interno dell’esposizione è prevista anche una parte scientifica; verranno infatti condotte indagini non-invasive sulla stabilità e conservazione dei disegni contemporanei. Tali ricerche saranno effettuate dal Centro Linceo di Ricerca sui Beni Culturali Villa Farnesina (CERIF) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-rete beni culturali (INFN-CHNet), utilizzando tecnologie altamente innovative.

Fabrizio Plessi. Bucare il mare
Villa Farnesina, Roma, 11 gennaio - 11 aprile 2024

Per approfondimenti:
La tecnologia umanizzata di Fabrizio Plessi
Alla scoperta di Raffaello e bottega a Villa Farnesina