Jenny Holzer al Guggenheim di New York

In mostra l'arte concettuale dell'artista

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        I sei piani a spirale del Guggenheim Museum di New York si accendono con le frasi "incendiarie" di Jenny Holzer su strisce di luci a led: "L'abuso di potere non arriva a sorpresa", "Siamo vittime delle nostre stesse regole", "La proprietà privata produce il crimine". E ancora: i rapporti dell'FBI e i documenti secretati dalla Difesa americana sulle guerre in Iraq e in Afghanistan, perfino i tweet di Donald Trump, riprodotti su schede metalliche.

        Da quarant'anni la Holzer usa la sua arte come un grido, collocando i suoi testi preferibilmente in spazi pubblici, da Time Square a New York a Piccadilly Circus a Londra. Con questa mostra torna invece al Guggenheim dove era stata già ospitata nel 1989.

        Nel servizio di Marco Varvello l'intervista all'artista.

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