A Venezia debutta l'Universe Pavilion
La prima edizione esplora un ipotetico rifugio nello spazio
Per la prima volta a Venezia, arte, architettura e scienza si incontrano in un progetto senza precedenti: l’Universe Pavilion, un padiglione interamente dedicato all’arte e all’architettura dello spazio.
L’iniziativa nasce dalla visione di Claudia Kessler, ingegnere aerospaziale, imprenditrice e divulgatrice scientifica, da sempre impegnata nel promuovere il dialogo tra l’esplorazione spaziale e il mondo culturale. Con il supporto di una squadra di esperti, tra cui Janine Thüngen-Reichenbach, co-fondatrice dell'Universe Pavilion, artista e curatrice con una lunga esperienza nell’organizzazione di mostre a Venezia, e Claudia Schnugg, curatrice della mostra inaugurale e punto di riferimento nell’ambito dell’arte spaziale, l’Universe Pavilion si propone come una piattaforma interdisciplinare capace di superare i confini nazionali e tematici per abbracciare una prospettiva universale.
Il titolo della mostra della prima edizione, Sheltering in Space – A Guide, che si terrà dal 10 maggio al 31 luglio alla Fàbrica 33 di Venezia, esplorerà il concetto di rifugio nello spazio. La mostra presenterà opere che combinano scultura, realtà aumentata, olografia e installazioni multimediali. Attraverso un percorso immersivo, il pubblico sarà invitato a riflettere sulla progettazione di habitat extraterrestri e sul loro impatto sulla nostra comprensione dell’architettura e dell’abitare sulla Terra.
Un evento annuale per un dialogo continuo
L’Universe Pavilion sarà una mostra annuale, che si terrà in concomitanza con la Biennale di Architettura negli anni dispari e con la Biennale d’Arte negli anni pari. Questo permetterà di rinnovare costantemente il dialogo tra arte, architettura e scienza, creando uno spazio di confronto continuo sulle grandi sfide del futuro.
Con questa iniziativa, l’Universe Pavilion non solo celebra l’intersezione tra creatività e ricerca scientifica, ma diventa un punto di riferimento per l’immaginazione di nuove forme di abitare e di esplorare l’universo.
L’iniziativa nasce dalla visione di Claudia Kessler, ingegnere aerospaziale, imprenditrice e divulgatrice scientifica, da sempre impegnata nel promuovere il dialogo tra l’esplorazione spaziale e il mondo culturale. Con il supporto di una squadra di esperti, tra cui Janine Thüngen-Reichenbach, co-fondatrice dell'Universe Pavilion, artista e curatrice con una lunga esperienza nell’organizzazione di mostre a Venezia, e Claudia Schnugg, curatrice della mostra inaugurale e punto di riferimento nell’ambito dell’arte spaziale, l’Universe Pavilion si propone come una piattaforma interdisciplinare capace di superare i confini nazionali e tematici per abbracciare una prospettiva universale.
Il titolo della mostra della prima edizione, Sheltering in Space – A Guide, che si terrà dal 10 maggio al 31 luglio alla Fàbrica 33 di Venezia, esplorerà il concetto di rifugio nello spazio. La mostra presenterà opere che combinano scultura, realtà aumentata, olografia e installazioni multimediali. Attraverso un percorso immersivo, il pubblico sarà invitato a riflettere sulla progettazione di habitat extraterrestri e sul loro impatto sulla nostra comprensione dell’architettura e dell’abitare sulla Terra.
Si tratterà di un mix unico di modelli di architettura spaziale: vedremo un'opera scultorea in dialogo con la realtà aumentata, una proiezione olografica in un ambiente ispirato alle navicelle spaziali dotato di un kit di sopravvivenza spaziale, un'opera multimediale realizzata con materiali riciclati in dialogo con un rifugio che risponde alle esigenze di protezione locale a Venezia, e un'opera mista che riflette sulle nozioni indigene australiane di rifugio in relazione al cosmo. Questo insieme di opere affronta questioni rilevanti nel campo dell'architettura spaziale, che stanno però assumendo una rilevanza sempre più significativa anche qui sulla Terra." - afferma la curatrice Claudia Schnugg.
Un evento annuale per un dialogo continuo
L’Universe Pavilion sarà una mostra annuale, che si terrà in concomitanza con la Biennale di Architettura negli anni dispari e con la Biennale d’Arte negli anni pari. Questo permetterà di rinnovare costantemente il dialogo tra arte, architettura e scienza, creando uno spazio di confronto continuo sulle grandi sfide del futuro.
Con questa iniziativa, l’Universe Pavilion non solo celebra l’intersezione tra creatività e ricerca scientifica, ma diventa un punto di riferimento per l’immaginazione di nuove forme di abitare e di esplorare l’universo.