Italia Nostra: il patrimonio culturale non è una merce

Spaziolibero, 1991

In questa puntata di “Spaziolibero” (1991), il magistrato Giovanni Lo Savio (all’epoca, Consigliere Nazionale di Italia Nostra) intervista negli studi Rai il giurista Stefano Rodotà (allora, deputato nella “Sinistra indipendente”) e alcuni storici dell’arte in merito all’istituzione del Mercato Unico Europeo.

Dal 1° gennaio del 1993, infatti, venivano eliminate le barriere doganali e le restrizioni al commercio tra gli Stati membri d’Europa, facilitando gli scambi e la libera circolazione di merci, servizi, persone e capitali

In tale contesto, Italia Nostra sollevava il problema della tutela del patrimonio nazionale artistico, storico e archeologico, per il quale la normativa europea aveva già previsto delle eccezioni: in primis, la restituzione dei beni culturali usciti illegalmente dai territori degli Stati membri, anche se divenuti parte integrante di collezioni pubbliche, inventari di musei, archivi e di fondi di conservazione bibliotecaria e in particolare, inventari di istituzioni ecclesiastiche.

L’opera d’arte non è una merce” … “Anche se ha un valore economico non può essere considerata come una merce” 
Stefano Rodotà

Rodotà ricorda le leggi “forti”, così definite, che proprio in Italia sono state fatte a tutela del patrimonio, norme in vigore dal Secondo Dopoguerra che secondo il giurista in nessun modo avrebbero potuto essere raggirate dal nuovo trattato, anche se ammette: “avremmo dei problemi perché ci saranno in sede comunitaria tentativi di forzare questo tipo di logica”. 
In studio, intervengono gli storici dell’arte, Giuseppe Bellafiore, Giovanni Romano e Pietro Petraroia.

“Spaziolibero” è il titolo di una serie di rubriche Rai dette “Programmi dell'accesso”, per intendere uno spazio autogestito da associazioni politiche, culturali, sindacali, religiose ed etnico-linguistiche. Introdotto dalla riforma RAI del 1975 e lanciato nel 1977, “Spaziolibero” è regolato dalla Sottocommissione parlamentare per l'accesso facente capo alla Commissione di vigilanza.

FOTO DI COPERTINA
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma

 

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