A visual Unison

Istituto italiano di cultura di Abu Dhabi

Per la celebrazione della ventunesima giornata del Contemporaneo, l’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi presenta fino al 29 ottobre 2025 due artisti di fama internazionale, che formano un “unisono visuale” (titolo della loro mostra) ovvero una perfetta combinazione di Italia ed Emirati Arabi Uniti nell’espressione artistica di Cristiana De Marchi e Mohammed Kazem: la prima italiana ma residente negli E.A.U da 20 anni; il secondo nato e cresciuto a Dubai.

Sul solco dell’arte concettuale italiana i due artisti lavorano all’unisono con un comune filo conduttore che, nella mostra all’IIC di Abu Dhabi, “a Visual Unison”, rende indistinguibili le loro opere come artista singolo. È un gioco di contaminazioni di culture: italiana ed europea quella di Cristiana; emiratina e mediorientale quella di Mohammed. In “a Visual Unison” i due artisti diventano squadra costituendo un esempio importante di dialogo e fusione tra culture diverse nelle opere prodotte per questa mostra.


La tradizione italiana del ricamo artigianale di Cristiana De Marchi diventa arte contemporanea e si fonde con i colori e le visioni oniriche della contemporaneità di Mohammed Kazem.
I due artisti collaborano infatti sin dal 2008, quando entrambi fecero parte di “The Flying House” una rinomata collettiva di artisti concettuali, punto di riferimento di artisti del Golfo ispirati dall’opera di Hassan Sharif (https://en.wikipedia.org/wiki/Hassan_Sharif), prima artista concettuale nell’area. Hanno sviluppato ulteriormente la loro partnership nel 2011, aprendo una bottega artistica chiamata “Empty10”, una delle prime realtà creative nel quartiere simbolo di Al Quoz e Alserkal avenue a Dubai.

La mostra è una selezione di opere caratterizzate da un intenso dialogo interno, coinvolgendo così i visitatori in una rispettante esperienza. Espandono lavori su carta, video e tessili, le opere mostrano l’esercizio quotidiano dei due artisti che pur coltivando la loro espressione individuale intrattengono allo stesso tempo un dialogo che si esplica attraverso connessioni visive, corrispondenze e affinità.
La mostra sarà visitabile presso l’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi fino al 29 ottobre.