Andromeda, un'installazione di Luciana Fina

Andromeda, un'installazione di Luciana Fina

Tra memoria e invenzione, tra utopia e sperimentazione

21 Mag 2021 > 01 Ago 2021
Andromeda, un'installazione di Luciana Fina

Andromeda è un progetto che coniuga la memoria della prima età della televisione pubblica con una mia memoria d'infanzia, un'esperienza con il primo telecomando ad ultrasuoni. Mi riferisco al periodo a cavallo tra gli anni Sessanta e gli inizi dei Settanta, in cui la televisione è stata la mia educazione culturale, cinematografica e sentimentale. È un omaggio alla coscienza e capacità di immaginazione che in quegli anni la televisione pubblica ha trasmesso e ispirato.
Luciana Fina

Nell'ambito della XIX edizione del Festival Temps d'Images, a Lisbona dal 21 maggio al 1 agosto 2021, presso il Centro Culturale Carpintarias de São Lázaro, l'artista e cineasta Luciana Fina presenta un'installazione ispirata dalle suggestioni della prima età della televisione e del suo ingresso nello spazio domestico.
In linea con la pratica dell'autrice, a cavallo tra la scrittura cinematografica documentale e la pratica artistica, il progetto è una composizione di due proiezioni che coniuga materiali d'archivio e creazione filmica.
Su uno schermo le immagini di archivi televisivi tra gli anni Sessanta e Settanta, sull’altro una bambina di circa dieci anni che guarda la TV e che, ricorrendo a semplici utensili domestici, sperimenta un singolare e trasgressivo utilizzo del proto-telecomando ad ultrasuoni interagendo con il flusso delle immagini. Attraverso il dispositivo che mette in scena il cambio di canale, l'installazione cita e riattiva la sperimentazione sul ruolo del telespettatore e sul mezzo televisivo, riconfigurato come oggetto artistico dai pionieri della videoarte.



Andromeda richiama il pensiero critico e l'espressione cinematografica e artistica che negli anni Sessanta-Settanta si confrontavano con il progetto della televisione pubblica, documentando e rivitalizzando la complessità delle idee e delle arti in quel momento significativo della storia dell'immagine e dei media.
Già dalla fine degli anni Cinquanta, intellettuali, filosofi, registi mettevano in luce le infinite potenzialità e ambiguità del nuovo mezzo e gli spostamenti che quel linguaggio poteva produrre anche nello sguardo cinematografico. In quegli stessi anni si riconfiguravano le distanze tra l'artista e la complessità del mondo e dalla riflessione sulle immagini del flusso televisivo nasceva la videoarte.
Con Andromeda, Luciana Fina proietta il visitatore/spettatore verso quei due decenni fecondi di progetti, lo colloca tra il tempo della proto-televisione e il tempo reale della sua visita all'installazione, sospeso tra memoria e invenzione, tra utopia e sperimentazione.



Il progetto della mostra Andromaca si estende nell’autunno/inverno 2021 con la presentazione di una Lecture Demonstration di Luciana Fina ideata per condividere i materiali di ricerca e il processo di creazione dell’installazione.
 
La mostra è realizzata con la co-produzione del Festival Internacional Temps d'Images 2020 e LAF studio in partnerariato con il Centro d'Arte Carpintarias de São Lázaro, con il patrocinio della Fundacão Calouste Gulbenkian, DGARTES, e dell'Istituto Italiano di Lisbona. 



Luciana Fina lavora in Portogallo dal 1991. Dopo una lunga collaborazione con la Cinemateca Portuguesa come programmatrice indipendente ha esordito come cineasta nel 1998. L'esteso corpo di lavoro è stato presentato in contesto artistico e in numerosi festival internazionali come il DocLisboa, TFF Torino Film Festival, FIFA Montreal, ADFF Nova Iorgue, Bienal de Veneza Pavilhão Itália no mundo, La Villette e Centre Georges Pompidou (Paris). E' rappresentata nella Collezione Moderna del Museo Calouste Gulbenkian e nella Collezione Nouveaux Media del Centre Georges Pompideau.
Il documentario In Medias Res (2013) ha ottenuto una menzione d’onore al Festival Temps d’Images, nella sezione dedicata ai film sull’arte e il premio per il miglior film portoghese al Festival di Arquiteturas. Tra le opere più recenti di Luciana Fina Terceiro Andar (2016), Questo è il piano (2020).
Insegna cinema all'AR.CO, Scuola d'Arte Indipendente fondata a Lisbona nel 1973.

Per approfondire:
http://www.lucianafina.net/
- https://www.tempsdimages-portugal.com/2021/obras/andromeda/

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