Casa Luzzati. Sipari Incantati. Atto 1°

Casa Luzzati. Sipari Incantati. Atto 1°

Una mostra a Palazzo Ducale di Genova

03 Giu 2021 > 12 Set 2021
Casa Luzzati. Sipari Incantati. Atto 1°
In occasione del centenario della nascita di Emanuele Luzzati, apre a Palazzo Ducale di Genova Casa Luzzati, spazio dedicato al Maestro che costituisce il riferimento fondamentale per la valorizzazione del patrimonio di un protagonista della cultura del Novecento. 
Nel 2021, Luzzati è ricordato dalla sua città con un calendario di esposizioni temporanee, incontri, proiezioni, convegni e pubblicazioni sulla figura e sul lavoro del grande Maestro. 

Fulcro delle celebrazioni, Casa Luzzati, non solo sede delle opere del Maestro prodotte per il teatro, il cinema e l'illustrazione, ma anche archivio generale comprendente la biblioteca personale, con oltre diecimila volumi e uno spazio completamente dedicato alle attività didattiche

Casa Luzzati inaugura con la mostra “Sipari Incantati. Atto I”, percorso interdisciplinare che ospita costumi di scena, bozzetti e istallazioni di Luzzati. 
Il percorso espositivo si snoda attraverso l’istallazione dei manufatti e dei costumi teatrali, disegnati da Luzzati, relativi a spettacoli storici di numerosi teatri italiani e stranieri. La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Cerratelli che conserva oltre 700 costumi, assieme a bozzetti preparatori, disegni di figurini e maquettes teatrali. I diversi titoli degli spettacoli consentono di comprendere la poliedricità di Luzzati nel tempo per il palcoscenico, la pagina scritta e il cinema realizzato in coppia con Gianini. 

L’esposizione non vuole essere un esaustivo percorso sulla sua opera ma una sollecitazione alla riscoperta e alla riflessione sui processi inventivi e immaginifici di Luzzati

Da il Candide di Voltaire, declinato dalle oltre trenta lastre incise per il saggio di diploma all’Ecole des Beaux Arts di Losanna, allo spettacolo per le musiche di Leonard Bernstein del teatro dell'opera di Saint Louis, fino alle illustrazioni originali per il libro omonimo (Nuages, Milano). 
Sono presenti inoltre, il teatrino per la Fondazione Valton di Ischia e il Flauto Magico di Mozart approcciato come prima esperienza di teatro lirico a Glyndebourne, con le illustrazioni per l’editore di Oxford. Sorprendenti i costumi per la Cenerentola di Rossini per il Teatro Lirico di Genova del 1978, unitamente a quattro splendide tavole a tecnica mista e collage per il libro del grande editore Mario Vijak di Quadragono

In mostra anche numerose e preziose edizioni nelle tecniche della serigrafia e della calcografia realizzate dall'artista

Una sala è interamente dedicata alla proiezione dei film d’animazione di Luzzati e Gianini, settore che ha visto il Maestro arrivare ai più alti livelli con due nomination all'Oscar, nel 1966 per La Gazza Ladra e nel 1974 per Pulcinella.  
La suggestione del percorso è arricchito da una nota intima, la Stanza Luzzati che ripropone lo spazio dove l'artista disegnava e raccoglieva i suoi disegni e opere.
Casa Luzzati, dedicata all’archivio generale delle opere, promuove borse di studio, ricerche nel campo delle scienze letterarie, teatrali e delle discipline di arte applicata. Per questo, l'Archivio Luzzati, voluto degli eredi del Maestro, mette a disposizione il vasto repertorio di opere, documenti e volumi della sua biblioteca privata. 
La Lele Luzzati Foundation, che ha titolo e ruolo di Procura Speciale in Italia e all’Estero per la gestione dei diritti e la tutela del nome dell'artista, costituisce il punto di riferimento per proprietari di collezioni di opere, non solo di Luzzati, che desiderano conferirle alla stessa.
Frutto di un lavoro decennale e dall’esperienza didattica acquisita al Museo Luzzati, chiuso nel 2019, la nuova Casa Luzzati non è dunque un classico museo, ma un Cantiere delle Arti, con l'obiettivo di  realizzare una vera e propria scuola di arti applicate, come da desiderio di Luzzati stesso. 
L'esposizione è realizzata dal Comune di Genova e dalla Lele Luzzati Foundation, in collaborazione con la Fondazione Cerratelli  e Palazzo Ducale. L'esposizione, ha inoltre il patrocinio e sostegno della Camera di Commercio di Genova, della Regione Liguria, dell'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, dell'Università di Pisa e del Dipartimento Design dell'Università di Genova.