Eterno femminino. Arte a Trieste tra fascino e discrezione 1900 – 1940

In mostra al Museo Sartorio 30 ritratti di donne triestine dei primi decenni del '900

11 Mar 2024 > 01 Apr 2024

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        Fino al 1° aprile del 2024, a Trieste, il Museo Sartorio propone un fascinoso viaggio nell’Eterno femminino. Arte a Trieste tra fascino e discrezione 1900 – 1940. 

        La mostra riunisce una trentina di ritratti di donne triestine dei primi decenni del ‘900. Una galleria di ritratti femminili propone una Trieste osservata nelle sue pieghe più intime, nei volti e nei corpi di donne di quella borghesia cosmopolita e pluriconfessionale che ha contribuito alla crescita economica e culturale della città nel diciannovesimo secolo e nel primo ‘900.

        Franco Asco, Antonio Camaur, Glauco Cambon, Bruno Croatto, Cesare Cuccoli, Oscar Hermann Lamb, Mario Lannes, Pietro Lucano, Giannino Marchig, Piero Marussig, Giovanni Mayer, Argio Orell, Gino Parin, Nino Poliaghi, Arturo Rietti, Ruggero Rovan, Edgardo Sambo, Carlo Sbisà, Cesare Sofianopulo, Vito Timmel, Carlo Wostry sono gli autori delle opere scelte per questa esposizione.

        Il focus delle opere è sul fascino discreto ma volitivo legato all’essere indipendenti e sicure di sé. Una sorta di proiezione della coscienza segreta delle donne, ritratte nella loro diversità: muse, amiche, mogli, amanti, donne bellissime e sfrontate, provocanti e soddisfatte, timide e riservate, specchio della Trieste dei primi quattro decenni del XX secolo.

        Fino al 1° aprile, Museo Sartorio TRIESTE

        museosartoriotrieste.it

         

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