Emanuele Scorcelletti. Elegia Fantastica

Una mostra a Palazzo Pianetti a Jesi

Elegia Fantastica. Le Marche tra ricordo e visione: cento fotografie raccontano, attraverso una mostra a Palazzo Pianetti di Jesi fino al 4 settembre 2022 il profondo legame che Emanuele Scorcelletti ha sempre mantenuto con l’Italia e in modo particolare con le Marche.

Un progetto, a cura di Cyril Drouhet, che segna il passaggio a un nuovo linguaggio artistico per Scorcelletti, autore fino a oggi conosciuto soprattutto per le sue immagini dedicate ai più importanti personaggi internazionali del cinema e della moda e premiato nel 2003 dal World Press Photo Contest.

Marchigiano di origine ma vissuto sin da bambino tra Lussemburgo e Francia, Emanuele Scorcelletti ritorna alle emozioni e ai sentimenti che permeano e scaturiscono dai territori originari della sua infanzia, dalle sue radici, attraverso immagini in bianco e nero.

Lo sguardo di Emanuele Scorcelletti, noto per aver catturato il lato umano delle star del cinema e della moda, in questo nuovo lavoro si è evoluto. Come in un viaggio evanescente, in una nostalgica atemporalità, forme spettrali e leggere si evolvono in città cristallizzate dagli anni, in luoghi sacri preservati da una fede millenaria, in un mondo rurale risparmiato dalla frenesia del modernismo. Immagini in movimento che svelano un lavoro onirico come un'ode all'Italia eterna, come una poesia sussurrata alle ferite della vita in cui galleggia un certo profumo di innocenza.
Cyril Drouhet, curatore della mostra


Formato dagli insegnamenti dei grandi maestri Henri Cartier-Bresson e Mario Giacomelli, che lo hanno portato alla ricerca di rigore e perfezione geometrica, Scorcelletti giunge a una nuova espressione fotografica che, libera dagli schemi, lascia spazio alla poesia, attraverso luci, ombre, natura e paesaggio, per comporre immagini quasi astratte che, senza nessun tipo di intervento successivo, mantengono intatta l'emozione dell’istante.

Quando fotografo la mia regione, guardo, non penso: mi lascio guidare dal cuore e dalla vita che scorre. Questo paese risveglia in me una profonda emozione. Qui, il tempo si è fermato. Torno bambino, tutto mi stupisce. Questa è l'Italia senza tempo.
Emanuele Scorcelletti 


Conosciuto a livello internazionale per le fotografie dedicate alle star del cinema e della moda, Emanuele Scorcelletti si forma all’Institut Nationale Photographie et Cinématographie a Bruxelles, fa parte dell’agenzia Gamma dal 1989 al 2009 e attualmente lavora come freelance. Nel 2003, la foto scattata a Sharon Stone sul red carpet del Festival di Cannes viene premiata con il World Press Photo Contest per la categoria Arti e Cultura. La sua ricerca fotografica si è indirizzata anche verso progetti a carattere sociale tra i quali il reportage Spirits of the trees, dedicato ad un programma di piantumazione nella regione del Tamil Nadu (India). Nel 2010 realizza per la rivista “ELLE” Stati generali della donna, progetto sviluppato in passato da Henri Cartier-Bresson. Negli anni 2000 inizia un lavoro fotografico di indagine sul rapporto dell’uomo con la natura dal quale nasce la serie Equus, inserita nel 2017 nell’ambito del Festival Photo Gacilly