6. Una furtiva lagrima

L'elisir d'amore di Donizetti

Nemorino non poteva credere ai suoi occhi! Una grande festa stava coinvolgendo tutti gli abitanti del villaggio con canti e danze, inoltre le ragazze facevano addirittura a gara per ballare proprio con lui! Chissà se l’elisir avrà avuto lo stesso effetto anche su Adina. Anche Dulcamara pareva divertirsi; se in un primo momento avuto dubitato degli effetti del suo elisir, adesso invece si vantava delle sue doti di gran dottore prendendosi il merito del fatto che tutte le donne del villaggio erano innamorate di Nemorino!

Insospettita da questa insolita situazione, Adina chiese a Dulcamara se avessea dato quel portentoso elisir anche a Nemorino. E il dottore le raccontò di quel giovane innamorato che per conquistare il cuore d di una ragazza che non lo ricambiava, si rivolse al suo magico elisir, ma le disse anche che per acquistarlo il povero Nemorino aveva addirittura venduto la sua libertà per farsi soldato! Ora per Adina era finalmente tutto chiaro e, più che mai, era chiaro quello che lei provava per Nemorino! 

Un velo di tristezza la avvolse: rimpiangeva di non averlo capito prima e di aver trattato con indifferenza i sentimenti puri e genuini del giovane.
Nemorino scorge quella furtiva lacrima scendere sul bel volto della fanciulla. Che vorrà significare? 


L’elisir d’amore è un melodramma giocoso di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani, andato in scena per la prima volta a Milano, al Teatro della Canobbiana, il 12 maggio 1832. Donizetti impiegò solamente 14 giorni per realizzare l’opera, ma forse fu proprio questa pressione che rese possibile mettere al servizio della creatività tutto il suo ingegno, realizzando una dei capolavori dell’opera comica ottocentesca. Divertente e giocosa, la trama è sostenuta da una partitura ricca di brani così noti che l’opera ancora oggi è una delle più rappresentate al mondo. 
L’elisir d’amore si presta dunque ad essere lo strumento ideale per far scoprire ai bambini e ai ragazzi l’incantevole mondo dell’opera lirica, grazie a Scuola InCanto, il percorso di avvicinamento alla lirica rivolto alle scuole dell’obbligo realizzato e promosso da Europa InCanto, che nasce nel 2012 al fine di coinvolgere le nuove generazioni nello studio e nell’apprezzamento dell’opera lirica. Ogni anno Scuola InCanto si dedica allo studio di un’opera lirica in tutti i suoi aspetti fino alla pratica corale dei brani da eseguire a teatro. L’edizione 2019/2020 è incentrata sullo studio e sulla messinscena de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti. 

Per tutti gli approfondimenti e altro materiale potete consultare la pagina di Europa InCanto