In ricordo di Paolo Fabbri

Un intervento sulla comunicazione al nero

Il 2 giugno è morto a Rimini il grande semiologo Paolo Fabbri. Lo ricordiamo con l'intervento al Festival della Comunicazione di Camogli 2016 in cui risponde alla domanda pro o contro il web posta da Umberto Eco. L'idea di Eco era che bisogna fare una critica della società informatica come c'è stata una critica della società industriale. Ci preoccupiamo troppo della comunicazione esplicita ma non ci preoccupiamo del segreto nella comunicazione. L'informazione oggi è enorme, abnorme, c'è un'esorbitazione comunicativa. Il deep web è il sommerso del web; il web in chiaro rappresenta forse il 4% della totalità del web. Fabbri conduce qui nei meandri del deep web.

All'interno del mondo nero esistono trappole, siti civetta, finti profili. In Siria hanno costruito un falso sito che è servito per catturare gli oppositori di Hassad.


Paolo Fabbri nasce a Rimini il 17 aprile 1939. Laureatosi nel 1962 presso l'Università di Firenze, si trasferisce a Parigi, dove nel 1965-66 frequenta l'École Pratique des Hautes Études, in particolare i corsi di Roland Barthes, Lucien Goldmann e Algirdas Julien Greimas. Al ritorno in Italia, insegna Semiotica con Umberto Eco all'Università di Firenze, Facoltà di Architettura, 1966-67, poi come professore incaricato di Filosofia del linguaggio presso l'Istituto di Lingue dell'Università di Urbino (dal 1967 al 1976), dove fonda, con Carlo Bo e Giuseppe Paioni nel 1970 il Centro Internazionale di Semiotica e di Linguistica. Dal 1977 Fabbri inizia la sua attività di insegnamento presso l'Università di Bologna, dove tiene fino al 2002 l'insegnamento di Semiotica delle Arti presso il corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) di cui è presidente dal 1998 al 2001. Tra il 1986 e il 1990 insegna Semiotica, in qualità di professore straordinario, presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Palermo. Dal 2003 al 2009 è professore ordinario di Semiotica dell'Arte e Letteratura artistica presso la Facoltà di Design e Arti, Università IUAV di Venezia. Negli anni assume numerosi incarichi di insegnamento in università italiane e straniere. Tra i suo libri: L'Efficacia semiotica, Mimesis, Milano, 2017; Elogio del conflicto, Sequitur, Madrid, 2017; La competenza semiotica (con Dario Mangano), Carocci, Roma, 2012.