"La bella di Roma"

di Luigi Comencini

La bella di Roma è una commedia del 1955. E della commedia ha i toni lievi e ironici del genere e del periodo. Silvana Pampanini, che interpreta la bella, è davvero splendida. E tutto nel film ruota intorno a lei. Ogni uomo che la vede si innamora. Il fidanzato Mario, che fa il pugile, si mette nei guai dando un pugno alla persona sbagliata e finisce in carcere. La bella ora è sola e i corteggiatori incalzano. Ma uno di loro, il tappezziere Gracco, interpretato da Alberto Sordi, è sposato e non ha nessuna reale possibilità di conquistarla. L’altro è un anziano barista, interpretato da Paolo Stoppa e la bella non lo considera neanche. Ma ha bisogno di lavorare, quindi accetta l'aiuto e va a lavorare nel suo bar. Le cose cambieranno quando il fidanzato uscirà di prigione. Questa era la commedia italiana, dopo il neorealismo e subito prima della commedia all’italiana. Una crogiolo di talenti. Le commedie italiane del dopoguerra, come questa, hanno creato l’humus sul quale sarebbe poi nato il grande cinema italiano. Una fucina di idee e di grandi attori, impreziosito da un manipolo di sceneggiatori e registi eccellenti. Vengono dalla commedia Alberto Sordi, Paolo Stoppa e Bice Valori che in questo film fa una piccola parte. L’avanguardia di un cinema importante, che ha fatto la storia del cinema.

La bella di Roma di Luigi Comencini del 1955 con Alberto Sordi, Silvana Pampanini, Luisella Beghi, Paolo Stoppa, Antonio Cifariello. Nannina, giovane e bellissima popolana romana, sogna di aprire un ristorante. Ma il suo fidanzato pugile finisce in prigione e la sua bellezza attira le attenzioni di un tappezziere sposato e di un anziano vedovo. Riuscirà la bella di Roma a coronare il suo sogno?