Un due tre Mastroianni

Un due tre Mastroianni

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Un due tre Mastroianni
La carriera di Marcello Mastroianni è stata lunghissima. Ha lavorato dai primi anni ’40 fino al 1997, anno della morte. L’attore italiano più conosciuto al mondo, ha fatto parte della migliore produzione cinematografica italiana degli anni ’60 e ’70. E’ stato l’attore feticcio di Federico Fellini e di Vittorio De Sica.

Ha lavorato molto anche all’estero e per tre volte ha ricevuto la nomination all’Oscar, come miglior attore protagonista. Bellissimo, ironico, sornione, il suo magnifico aspetto ha spesso messo in secondo piano il suo talento. Diventato il sex symbol italiano per eccellenza (grazie a La dolce vita e Otto e mezzo entrambe di Fellini) Mastroianni è stato amato in tutto il mondo, fino alla fine. La sua bellezza, unita ad una simpatia naturale, lo hanno perseguitato per tutta la vita.

I film che vi proponiamo appartengono a tre differenti decenni, gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.

Il primo è La legge di Jules Dassin del 1959, con Marcello Mastroianni, Gina Lollobrigida, Yves Montand, Melina Mercouri. Tratto dall'omonimo romanzo di Roger Vailland.

La notte del 1961, diretto da Michelangelo Antonioni, Orso d'oro a Berlino nel 1961, un David e 3 Nastri d'argento. Insieme a Mastroianni, nel cast,  Monica Vitti, Jeanne Moreau, Rosy Mazzacurati, Bernhard Wicki.

La cagna di Marco Ferreri del 1972 è un film tratto dalla novella Melampus di Ennio Flaiano. Con Catherine Deneuve, Corinne Marchand. Genere drammatico.