Ricordando Massimo
A "Indietro Tutta" con Renzo Arbore e Frassica
Avevano una grande passione in comune Massimo Troisi e Renzo Arbore: Napoli. Il primo perché ci era nato e ne aveva assorbito umori e vibrazioni. Il secondo, pugliese d’origine, da sempre ha dimostrato di amarla portando in giro per l’Italia e nel mondo i classici del repertorio della canzone tradizionale partenopea. Dagli incontri dei due artisti sono nate improvvisazioni divertite e sincere di omaggio alla napoletanità, come in occasione della tournée dell’Orchestra Italiana – la band fondata da Arbore – a Firenze. Renzo Arbore la ricorda così:
Le nostre cose mica erano scritte. Io davo l’idea a Massimo: vieni a Firenze, facciamo una canzone fiorentina con l’Orchestra Italiana, quando senti attaccare i mandolini, canta una canzone napoletana
E Troisi, proprio nel momento del ritornello di La porti un bacione a Firenze, prende un profondo respiro e travolge il pubblico con gli acuti dolorosi e addolorati di Lacreme napulitane.
Un altro classico della tv degli anni ’80, il programma Indietro tutta, ideato e condotto da Renzo Arbore, con il bravo presentatore Nino Frassica, nel 1988 ospita Troisi che, fan sfegatato della trasmissione, pare si sia autocandidato: "Fai fare qualcosa anche a me", fu la richiesta ad Arbore. E Arbore rispose costruendogli una puntata su misura, dove l’attore napoletano, protagonista del quiz L'identichiè, è il personaggio misterioso che il pubblico da casa deve indovinare. Le telefonate dei telespettatori si susseguono, avanzando le ipotesi più fantasiose. Nino Frassica non si convincerà nemmeno quando, alla fine dello sketch, sarà lo stesso Troisi a rivelare la sua identità.