Cate Blanchett

Cate Blanchett

30 anni di carriera

Cate Blanchett
 Ha da poco compiuto 50 anni. Catherine Elise Blanchett, considerata una delle migliori attrici della sua generazione, è nata a Melbourne in Australia il 14 maggio del 1969. Dopo essersi appassionata al teatro, ha studiato recitazione al Sidney’s National Institute of Dramatic Arts, luogo d’eccellenza e fucina di talenti del suo paese. Attrice versatile, ha alternato film d’autore, a opere commerciali, a saghe di successo come Il Signore degli anelli e Lo Hobbit.

Un talento premiato due volte con l’Oscar: la prima nel 2005 come miglior attrice non protagonista, con la sua interpretazione di Catherine Hepburn nel film The aviator di Martin Scorsese. La seconda come miglior attrice protagonista nel film Blue Jasmin di Woody Allen del 2014. Aggraziata, efebica, dotata di una bellezza molto personale, l’attrice è una persona riservata. Qualche apparizione sul tappeto rosso e ai festival del cinema di tutto il mondo e qui finisce il personaggio pubblico.

Di lei si sa pochissimo. Solo che ha quattro figli, che è sposata da anni. La sua vita privata è solo sua. Cate Blanchett si è messa in luce nel 1998, interpretando Elisabeth, la grande regina inglese che regnò 45 anni e restaurò l’anglicanesimo nel suo paese. La storia di una donna forte, che le fonti raccontano come intelligente e colta. Una vita, quella della regina “vergine”, davvero perfetta per il grande schermo. Unica figlia rimasta viva di Enrico VIII, cadde in disgrazia e risorse, scampò a diversi attentati, divenne regina, lo fu per decenni e non si sposò mai. Fu la regina che sconfisse l' Invincibile Armata. L’ultima regnante dei Tudor. Un personaggio immenso che poteva mettere in luce o schiacciare la sua interprete. Ma Cate Blanchett ha portato splendidamente i costumi magnifici e ponderosi della grande regina, tanto che anni dopo, nel 2007,  lo stesso regista del primo film, Shekar Kapur, l’ha voluta per il film Elisabeth the Golden Age.

La carriera di questa attrice di talento è stata variegata, con scelte serie e personaggi spiazzanti. Eroine drammatiche e donne sbarazzine. Incantevole nel film Le avventure acquatiche di Steve Zissou del 2004 del visionario regista, lo stesso de I Tenebaum, Wes Anderson. Coraggiosa giornalista, fino alle estreme conseguenze, in Veronica Guerin del 2003. Bob Dylan nell’originale film corale Io non sono qui, del 2007. Con Carol del 2015 ha interpretato con rara sensibilità e delicatezza la storia di una donna che negli anni ’50, a carissimo prezzo, sceglie di seguire le sue tendenze sessuali. Molte furono le polemiche.

Non sono omosessuale, nel 2015 questo non dovrebbe più essere argomento di conversazione. Mi è stato chiesto se avessi relazioni con donne. Ho risposto sì ma non mi riferivo a relazioni sessuali.
Cate Blanchett

Ha interpretato Katherine Hepburn nel kolossal The aviator, vincendo l’Oscar come miglior attrice non protagonista. E la dolente Susan di Babel del 2006 del regista Alejandro Gonzàlez Inarritu che con questo film concluse la sua trilogia sulla morte, dopo Amores Perros e 21 grammi. Divertente e ironica in Coffee and cigarettes di Jim Jarmusch del 2003, innamorata materna e dolcissima ne Il Curioso caso di Benjamin Button, originale film del 2008, in cui interpreta la parte della compagna di un uomo che nasce vecchio e muore bambino. Sei volte il bellissimo elfo Galadriel, nei tre film Il Signore degli anelli e di nuovo nei tre Lo Hobbit. E’ stata la perfida matrigna in Cenerentola del 2015.

Con il film Blue Jasmine del 2013, di Woody Allen, Cate Blanchett ha vinto la statuetta più prestigiosa, l’Oscar come miglior attrice protagonista. Nel 2008 è stata la perfida Irina Spalko al comando dei “cattivi” russi nel film Indiana Jones e il teschio di cristallo. Una carriera lunga, intensa, ricca di scelte originali. Che le ha permesso di mostrare al pubblico sfaccettature sempre nuove. Sensibilità e dinamismo. Azione e sentimenti. Ciò che ci si aspetta da una grande attrice come lei.

In questa breve clip, Cate Blanchett presenta il suo film, Il mistero della casa del tempo, al Festival del Cinema di Roma del 2018.