Pupi Avati
La vita e il cinema
Scrivere un'autobiografia per narrare una vicenda umana. Pupi Avati si racconta nel suo La grande invenzione. Un'autobiografia (Rizzoli 2013), dove ripercorre gli anni della sua giovinezza, i personaggi della sua famiglia, la doppia ascendenza borghese e contadina. Nell'intervista rilasciata durante il Biografilm Festival – International celebration of Lives, Avati spiega le motivazioni che lo hanno spinto a mettere per iscritto il proprio percorso di vita. Insieme racconta anche della sua scoperta più importante: quella del cinema, un cinema allora percepito come meraviglia, magia, possibilità concreta. Una testimonianza che è ricordo di una città accogliente ma troppo stretta – Bologna – ed è ricostruzione di un'epoca recente, ma remotissima.