"La ciociara", 1960

Un film di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini

Se fossi religioso, direi che è venuta l'apocalisse, quando appunto si vedranno i cavalli pascolare il grano. Siccome non sono religioso, mi limito a dire che sono venuti i nazisti, il che, forse, è la stessa cosa
Alberto Moravia

Dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, sceneggiato dal regista Vittorio De Sica e da Cesare Zavattini, La Ciociara è un film del 1960, interpretato da Sophia Loren, Jean-Paul Belmondo ed Eleonora Brown nella parte di Rosetta, la figlia dodicenne di Cesira, la protagonista.

Prodotto da Carlo Ponti, marito della Loren, il film originariamente doveva essere una produzione Paramount. La società americana intendeva affidare la regia a George Cukor, la parte di Cesira ad Anna Magnani mentre Sophia Loren avrebbe dovuto interpretare Rosetta. Ma il progetto venne accantonato quando Anna Magnani rifiutò l’ingaggio e consigliò di affidare proprio alla Loren il ruolo della madre.

Cesare Zavattini riprese in mano il copione e lo riadattò alle nuove esigenze della produzione: ringiovanì Cesira, che nel testo originale aveva 50 anni, per ridisegnarla sulla Loren che allora aveva 25 anni. Eleonora Brown, che interpretava la piccola Rosetta, era ancora una bambina e, per farla recitare, soprattutto negli snodi più drammatici della storia, quando il copione prevedeva – ad esempio -  una scena di pianto, De Sica le raccontava cose atroci, come l’improvvisa morte di entrambi i genitori. 

Nove le location scelte per le riprese: dalla Chiesa di San Francesco d’Assisi a Fondi (per le scene di interni dello stupro) alla stazione Termini di Roma, a Cerveteri, Sermoneta, Saracinesco. Molti i premi per La Ciociara. Solo nel 1961, quando il film uscì nelle sale, si aggiudicò il David di Donatello, il Nastro d’Argento (entrambi per la migliore attrice protagonista a Sophia Loren), e vari riconoscimenti a Cannes. Nel 1962 poi arrivò il premio più prestigioso: l’Oscar, sempre alla Loren, per l’interpretazione di Cesira e il Golden Globe per il miglior film straniero.