La mostra com'era: 1981
Gli anni Ottanta
La Rai nel 1981 trasmette in diretta la manifestazione arruolando, nelle file dei telecronisti del Lido, Isabella Rossellini insieme ai critici Tommaso Chiaretti e Beniamino Placido.
Nel filmato, la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini presenta i film di questa edizione della Mostra: 80 pellicole, di cui 20 in concorso. Tra queste, 5 sono italiane: Bosco d'amore di Alberto Bevilacqua, La caduta degli angeli ribelli di Marco Tullio Giordana, Le occasioni di Rosa di Salvatore Piscicelli, Piso Pisello di Peter Del Monte e Sogni d'oro di Nanni Moretti che si aggiudica il Premio Speciale della Giuria, ex aequo con una pellicola brasiliana. Fuori concorso, tra gli altri, il regista statunitense Peter Bogdanovich con ...E tutti risero, interpretato da Audrey Hepburn e Ben Gazzara e il polacco Krzysztof Zanussi con la sua opera biografica su Karol Wojtyla, Da un paese lontano, Giovanni Paolo II.
Il Leone d'oro per il miglior film viene assegnato alla regista tedesca Margarethe von Trotta con Anni di piombo, quello per la migliore opera prima se lo aggiudica un giovane Emir Kusturica per il film Ti ricordi di Dolly Bell?, ambientato nella sua Sarajevo negli anni Sessanta.
Nel filmato, la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini presenta i film di questa edizione della Mostra: 80 pellicole, di cui 20 in concorso. Tra queste, 5 sono italiane: Bosco d'amore di Alberto Bevilacqua, La caduta degli angeli ribelli di Marco Tullio Giordana, Le occasioni di Rosa di Salvatore Piscicelli, Piso Pisello di Peter Del Monte e Sogni d'oro di Nanni Moretti che si aggiudica il Premio Speciale della Giuria, ex aequo con una pellicola brasiliana. Fuori concorso, tra gli altri, il regista statunitense Peter Bogdanovich con ...E tutti risero, interpretato da Audrey Hepburn e Ben Gazzara e il polacco Krzysztof Zanussi con la sua opera biografica su Karol Wojtyla, Da un paese lontano, Giovanni Paolo II.
Il Leone d'oro per il miglior film viene assegnato alla regista tedesca Margarethe von Trotta con Anni di piombo, quello per la migliore opera prima se lo aggiudica un giovane Emir Kusturica per il film Ti ricordi di Dolly Bell?, ambientato nella sua Sarajevo negli anni Sessanta.