Il cinema di un visionario
Corrado Augias riscopre Federico Fellini
Corrado Augias riscopre l'attualità di Federico Fellini, un grande artista dimenticato forse troppo in fretta. Dal suo arrivo a Roma e dalla sua carriera come giornalista satirico al successo planetario de La Dolce vita, il film di lingua non inglese più visto nel mondo fino a 20 anni fa, per arrivare a 8 e ½, il film più amato dai registi di tutto il mondo. Fellini è stato un artista visionario anche come anticipatore delle tendenze della società italiana. Da pochi elementi poteva immaginare il futuro, come nel caso de La Dolce vita, in cui preannuncia quelli che saranno gli aspetti di decadenza del nostro Paese a partire dal 'boom' degli anni 60. In Amarcord la paura del futuro, o meglio, la fine della speranza che il futuro sia sempre migliore del presente, si trasforma in profonda nostalgia del passato. Alcuni film successivi, come Prova d'orchestra, Ginger e Fred e La voce della luna, anticipano anch'essi – trasfigurandola – l'Italia che verrà. Nel corso della puntata, il professor Vittorino Andreoli, uno dei massimi esperti della psichiatria contemporanea, traccia un profilo psicologico di Fellini.