"L'età giovane" di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Al cinema
Anche se sono tra i grandi veterani del festival, i fratelli Dardenne tradiscono lo stesso entusiasmo che avevano quando arrivarono sulla Croisette per la prima volta, nel 1996, con La promesse. Ma al di là dell'euforia per essere di nuovo tra gli eletti del cinema, Le jeune Ahmed è il loro film più pessimista
Véronique Cauhapé - Le Monde
Il film racconta la storia del giovane Ahmed, un adolescente di origini magrebine che a 13 anni è combattuto tra gli ideali di purezza professati dal suo imam, che detta soprattutto rigide regole di comportamento, e il continuo richiamo alla vita con cui la sua giovane età lo tenta. Sembra prevalere il processo di radicalizzazione del ragazzino che vince sui tentativi degli adulti che lo circondano, di riportarlo alla ragione.
Quando abbiamo iniziato a scrivere, non immaginavamo che avremmo progressivamente creato un personaggio così chiuso in se stesso e imperscrutabile, capace di sfuggirci fino a tal punto, di lasciarci privi della possibilità di costruire una struttura drammatica per recuperarlo, per farlo uscire dalla sua follia omicida
Jean-Pierre e Luc Dardenne