Grace Kelly la leggenda

Da diva a principessa

Grace Kelly brillò sugli schermi cinematografici solo per cinque anni. Una carriera concentratissima, fulminante, inarrestabile.
Dal 1951, data del suo esordio sul grande schermo con il film 14ma ora, all’addio alle scene, nel 1956 con Alta società. Un titolo profetico per quello che le accadde poco dopo: sposò il Principe Ranieri Di Monaco e lasciò per sempre la carriera. Moriva la grande splendida attrice, simbolo di eleganza e perfezione e nasceva la Principessa.

Figlia della migliore società di Philadelphia, benestante e cattolica, la giovane Grace dovette faticare non poco per convincere i suoi genitori a lasciarle fare l’attrice.
Iniziò sfilando come modella all’età di 22 anni ma poco dopo arrivò il primo ingaggio nel film 14ma ora. Era il 1951. L’anno successivo, il 1952 girò Mezzogiorno di fuoco. E nel 1953 Mogambo di John Ford. Poi la sua carriera prese una piega nuova.

Incontrò Alfred Hitchcock e divenne la sua Musa. Col grande regista inglese girò tre film che sono storia del cinema: Il delitto perfetto del 1954, La finestra sul cortile sempre del 1954 e Caccia al ladro del 1955.
Hitchcock la adorava, perché incarnava alla perfezione il suo ideale di donna, bella e irraggiungibile, bionda e algida. Tanto che, è cosa nota, la soprannominò “ghiaccio bollente”.

Quando doveva girare Marnie nel 1964, il grande regista volò supplice a Montecarlo per convincere la sua attrice preferita a tornare sulle scene. Ma non ci riuscì. Grace Kelly ormai ricopriva un solo ruolo, quello di Principessa .
Con La ragazza di campagna del 1955 vinse l’Oscar come miglior attrice protagonista. Poi un altro pugno di film prima di concludere repentinamente la sua carriera.
Fuoco verde del 1954, I ponti di Toko-Ri dello stesso anno, Il cigno del 1956 e per finire Alta società ancora del 1956. Scorrendo queste date appare chiaro quanto abbia lavorato Grace Kelly in un così effimero lasso di tempo.
Solo nel 1954 girò 5 film. Come se un destino ignoto la spingesse a concentrare tutto il suo ardore in poco tempo, ad esprimere con ugenza il suo amore per la recitazione.

Aggraziata, bellissima, quintessenza di eleganza e stile Grace Kelly col tempo è diventata un personaggio popolare presso il grande pubblico anche dopo la fine della carriera. Il suo buon gusto l’ha resa sinonimo di eleganza, la sua bellezza è ancora presa ad esempio, il tempo non ha potuto modificarla, solo ammorbidirla. Dopo aver svettato sul cinema di tutto il mondo, questa donna bellissima ha vissuto su una rocca, sotto gli occhi di tutti, gli ultimi anni della sua vita. Una vita sicuramente opulenta, apparentemente felice, interrotta a 52 anni da un gravissimo incidente d’auto. E’ così che la Musa di Hitchcock, l’attrice glaciale e bellissima, diventa leggenda. E lo è ancora.

Il filmato, che ricostruisce la vita della diva, è stato realizzato da La vita in diretta in occasione del 35° anniversario della scomparsa.