"Era d'estate", un film per ricordare

21 marzo, Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime innocenti delle mafie

Il 21 marzo si celebra in tutto il Paese la Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime innocenti delle mafie istituita il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati. L'iniziativa, promossa dall'Associazione Libera di don Luigi Ciotti, nasce dal dolore di una madre che perse il figlio nella strage di Capaci dove morì il giudice Giovanni Falcone con gli uomini della sua scorta. Dal 1996, ogni anno, in una città diversa, viene recitato il lungo elenco dei nomi e dei cognomi delle vittime innocenti di tutte le mafie, delle stragi, del terrorismo e del senso del dovere. Non solo per poter riascoltare pronunciare i loro nomi ma anche per ribadire un impegno quotidiano di tutta la società civile.

Proprio per non dienticare, e per partecipare anche solo idealmente alla Giornata del 21 marzo, vi proponiamo la visione del film Era d'estate, realizzato nel 2016 con la regia di Fiorella Infascelli che ricostruisce le vicende dell'estate di 35 anni fa quando i giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, entrambi impegnati a mettere in piedi l'istruttoria in vista del maxiprocesso penale a Cosa Nostra, vengono trasferiti d'urgenza con le rispettive famiglie sull'isola dell'Asinara in seguito ad una minaccia più allarmante del solito. 

Fiorella Infascelli racconta due morituri la cui consapevolezza di andare incontro ad un destino già deciso era totale, ma insufficiente a farli desistere dalla ricerca di giustizia e verità.Fiorella Infascelli racconta due morituri la cui consapevolezza di andare incontro ad un destino già deciso era totale, ma insufficiente a farli desistere dalla ricerca di giustizia e verità.

La regista insiste sull'aspetto umano della vicenda tragica di questi due magistrati che erano anche, appunto, due mariti e due padri di famiglia oltre che due eroi civili. Ed erano, tra di loro, amici sinceri.

Nel cast, Giuseppe Fiorello nei panni di Paolo Borsellino e Massimo Popolizio in quelli di Giovanni Falcone. Il film ha ricevuto una candidatura al David di Donatello nel 2017. Buona visione