Il "Cinemaddosso": l'arte di vestire gli attori

Alla Mole Antonelliana fino a gennaio 2021

Prorogata a gennaio 2021 la mostra Cinemaddosso, i costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood', a cura di Elisabetta Bruscolini. Un doveroso omaggio alla sartoria Annamode, eccellenza torinese del Made in Italy dagli anni Cinquanta ad oggi nella realizzazione di abiti per il cinema.  

Dai costumi del kolossal Guerra e Pace di King Vidor (1956) al cult di Vittorio De Sica Matrimonio all'italiana (1964), fino a Marie Antoinette di Sofia Coppola (2006). In mostra 100 costumi per 40 film, in un percorso dove ogni abito è esposto come un'opera d'arte, accompagnato da brani di film, citazioni, e pannelli touch. Lungo i 280 metri della rampa della Mole Antonelliana scorreranno 70 anni dell'avvincente storia imprenditoriale al femminile delle sorelle Anna e Teresa Allegri, che hanno reso celebre nel mondo il mestierre del costumista cinematografico.   

Ad aprire e chiudere la mostra un omaggio a Federico Fellini e a Piero Tosi. Nella stessa sezione sezione sono presentati gli abiti di plastica della sfilata dell’episodio di Toby Dammit dal film Tre Passi nel Delirio (1968).