Trento Film Festival. Tutti i vincitori

Il cinema e la cultura della montagna

Montagne e Culture è il tema portante della 69esima edizione del Trento Film Festival che anche nel 2021, come l'anno scorso, si svolge interamente on line dal 30 aprile al 9 maggio. Per conoscere tutti i vincitori di questa edizione del Festival clicca qui

Sono 98 i film selezionati, in un programma di livello internazionale. Oltre alla visione dei film in concorso e non, eventi alpinistici, scientifici e letterari.  Anche quest'anno il Festival ha garantito al suo pubblico una proposta culturale inedita e affascinante. Le opere, presentate nelle 8 tradizionali sezioni del festival, provengono da 31 paesi di produzione. Il 30% di queste è proiettato in anteprima internazionale e il 50% in anteprima italiana. 23 i film in Concorso di cui 14 lungometraggi e 9 cortometraggi, per 18 anteprime tra italiane e internazionali, e la presenza di 9 registe donne.

Sono numeri importanti e densi di significato, per una rassegna che si dimostra anche quest’anno più forte dell’emergenza, e che danno il senso di vitalità di un settore che, nonostante tutte le difficoltà che lo hanno investito, ha ancora forza, idee e passione
Sergio Fant, responsabile della programmazione cinematografica del Festival

Tra le anteprime più attese i due lungometraggi italiani in Concorso, con due protagonisti del mondo della cultura di montagna: Paolo Cognetti. Sogni di Grande Nord di Dario Acocella, una produzione Samarcanda Film con Feltrinelli Real Cinema e Rai Cinema e il sostegno della Film Commision Valle d’Aosta, prossimamente in uscita al cinema con Nexo Digital. Il documentario segue lo scrittore Premio Strega in un viaggio tra le Alpi e l’Alaska, accompagnato dall’ amico Nicola Magrin, sulle tracce dei suoi maestri letterari. Il secondo film, La casa rossa di Francesco Catarinolo, prodotto da Tekla Films e Vidicom Media con il sostegno di Piemonte Doc Film Fund e IDM Film Fund & Commission, documenta la vita e il lavoro, ai tempi del Covid, dell’esploratore altoatesino Robert Peroni, che da trent'anni si è stabilito in una comunità sulla costa orientale della Groenlandia, paese a cui è dedicata l’intera sezione Destinazione di quest’anno.

I film di apertura e chiusura, entrambi in anteprima assoluta, riaffermano il legame tra il festival, Trento e il Trentino, anche in un’edizione “virtuale”: il cortometraggio animato digitale Mila della regista trentina Cinzia Angelini, ispirato ai racconti d’infanzia della madre dei bombardamenti su Trento durante la Seconda Guerra Mondiale, aprirà il programma il 30 aprile. In chiusura invece, sabato 8 maggio, sarà il debutto di N-Ice Cello – Storia del violoncello di ghiaccio di Corrado Bungaro, documentazione del viaggio dai ghiacciai delle Dolomiti al Mediterraneo, passando per il MUSE di Trento, di uno strumento musicale veramente particolare e unico al mondo.

Tra i temi del programma: l’impatto della pandemia su comunità e attività di montagna (oltre a La casa rossa, anche in Contagion, Con il sorriso, Metanoia); la diversità di genere ed etnica nel mondo della montagna (l’alpinista marocchina Bouchra Baibanou sull’Everest di Al Qimma, la climber iraniana Nasim Eshqi in Climbing Iran, i ragazzi afroamericani alla scoperta dell’avventura e dell’arrampicata in That’s Wild e Black Ice); i misteri e le forze della natura, e in particolare del regno vegetale (The Magic Mountain, Mujer Medicina, Pushed up the Mountain, Vestigios). Sempre presenti gli argomenti da sempre cari a questol festival, come l’inquinamento (in Himalaya in Songs of the Water Spirits o dietro casa in PrimAscesa – La montagna creata dall’uomo), il cambiamento climatico, su cui si concentra la sezione MUSE.doc con The Magnitude of All Things e Now.

La selezione cinematografica del 69° Trento Film Festival sarà accessibile a partire dal 30 aprile sulla piattaforma di streaming online trentofestival.it.

Nuovi film si aggiungeranno alla piattaforma ogni giorno fino all’8 maggio, restando successivamente disponibili per una settimana, o fino al raggiungimento del limite di 500 visioni. La piattaforma sarà attiva fino al 16 maggio 2021.

Tutte le informazioni su trentofestival.it.