Fantastica Sandra tra ironia e mestiere

A 90 anni dalla nascita di Sandra Mondaini

"Fantastica Sandra tra ironia e mestiere" è il filmato che Rai Cultura dedica a Sandra Mondaini in occasione del 90esimo anniversario della sua nascita, il 1° settembre del 1931.

Maestra nell'arte del far ridere, show girl con ironia, eterna "moglie italiana", impertinente Arabella, poetica Sbirulino, che conquista grandi e piccini. Indimenticabili i duetti con l'inseparabile compagno nella vita e sulla scena, Raimondo Vianello. Con lui ha formato una delle coppie più celebri ed amate della televisione italiana, realizzando, dagli anni Sessanta in poi, gran parte dei varietà di successo della Rai Tv.

Era nata a Milano nel 1931 Sandra Mondaini, all'anagrafe Alessandrina. Il padre Giacinto era un artista, dipingeva e tratteggiava vignette umoristiche sul "Bertoldo". Abbandonati gli studi (scelta di cui in futuro si sarebbe pentita), nel 1955 entra nella compagnia di rivista di Erminio Macario. Contemporaneamente lavora per il cinema e per la radio dove nasce il personaggio di Cutolina, uan specie di Gian Burrasca al femminile che riceve da subito il gradimento del pubblico. Cutolina, affiancata da Pinuccia, si trasferiscono sul piccolo schermo nel programma televisivo Fortunatissimo (condotto da Mike Buongiorno) con lo stesso successo. Il primo quitz della televisione italiana la vede nelle vesti della valletta, accanto al regista e scrittore Dino Falconi

La soubrette Sandra Mondaini è soprattutto un'attrice brillante e molto versatile, non ha nulla a che vedere con il modello della famme fatale alla francese che andava di moda in quegli anni. il musical e il varietà sembrano essere il suo elemento, nella seconda metà degli anni Cinquanta ne interpreta alcuni di grande successo per la tv la commedia musicale: No, no Nanette e il varietà Lui e Lei con Nino Taranto e Delia Scala. Anche il cinema approfitta delle qualità della Mondaini impegnandola in commedie tratte da spettacoli teatrali o televisivi di successo. Uno per tutti è il film Attanasio cavallo vanesio con Renato Rascel.

Sandra e Raimondo si incontrano nel 1958, complice il comune amico Gino Bramieri, e si sposano nel maggio del 1962. Lui le aveva confessato candidamente il suo amore:

Lo sai che mi sono innamorato di te?

Lei all'inizio non gli aveva creduto perché Raimondo scherzava sempre e lo faceva con un'espressione serissima. Fatto sta che quel connubio amoroso insieme ad una straordinaria sintonia professionale ne fece una delle coppie comiche più riuscite della storia dello spettacolo. 

Non abbiamo mai smesso di ridere, è il segreto per stare bene insieme: noi ridevamo delle stesse cose. Poi abbiamo portato il nostro modo di essere in televisione. Siamo stati anche fortunati a essere i primi a fare tv in coppia
Sandra Mondaini

Con Vianello fanno coppia da subito, prima nel varietà Il giocondo, poi ne I tappabuchi, e via negli anni a seguire con tanti spettacoli televisivi celeberrimi: da Tante scuse (1974) Di nuovo tante scuse (1975-76) Noi no (1977-78) fino alle sit com Casa Vianello (1988-2007) e al film tv Crociera Vianello (2008). Stasera niente di nuovo, nel 1981, è infatti l'ultimo show del sabato sera che conducono per la Rai. L'anno successivo approdano alla Fininvest con lo show Attenti a noi due (1982) e con i quiz Zig Zag (1984-86) e Il gioco dei 9 (1988-1990).

Ho avuto due esistenze: una che va dal giorno in cui sono nata a quello in cui ho incontrato Raimondo. L'altra che va da Raimondo a oggi

L'oggi di cui parla Sandra in una delle sue ultime interviste è il giorno della scomparsa del marito, il 15 aprile 2010. La seconda esistenza sarà breve. Già malata da molti anni, se ne va il 21 settembre 2010, a cinque mesi di distanza da Raimondo.

Ma lo stretto legame affettivo e professionale tra i due attori non aveva impedito a Sandra Mondaini di avere una vita artistica indipendente, in teatro, alla tv, alla radio e al cinema. Ricordiamo il personaggio del clown Sbirulino, dedicato al pubblico dei bambini, le commedie musicali di Garinei e Giovannini (Un mandarino per Teo del 1960, con Walter Chiari e Ave Ninchi), due stagioni di Canzonissima, nel 1961 in coppia con Paolo Poli, e l'anno successivo affiancata da Tino Buazzelli. Da sola lavora molto anche alla radio, partecipando più volte a Gran Varietà, trasmissione radiofonica di grande successo trasmessa dal secondo canale nazionale dal 1966 al 1979.

Sandra Mondaini ha avuto anche una discreta carriera musicale: molti suoi 45 giri ebbero uno straordinario successo. La sua canzone più celebre resta Ma quant'è forte Tarzàn, sigla del varietà televisivo Noi... no!.