Future Film Festival, XXI edizione

Bologna 8 - 12 dicembre 2021

Il segno sottile dell’animazione diventa emblema di complessità, di infiniti livelli e possibilità espressive, di narrazioni contigue. Comporre un puzzle dell’immagine nel 2021 è proprio questo: trovare fili conduttori che portino, oltre all’energia del nuovo, un costante flusso di significati. 
Giulietta Fara,  direttrice artistica del Future Film Festival

Torna a Bologna, dall'8 al 12 dicembre 2021, il Future Film Festival, storico festival cinematografico internazionale che quest’anno sarà preceduto da un'anteprima a Modena l’1 e 2 dicembre. Anche per la XXI^ edizione, l'obiettivo è quello della scoperta delle nuove cinematografie e delle nuove frontiere delle tecnologie, gaming, realtà virtuale e aumentata. Sostegno anche alla creatività italiana del settore e valorizzazione della ricca esperienza offerta dalla Regione  Emilia Romagna in un contesto internazionale, con azioni mirate e progettate assieme agli imprenditori e ai professionisti.del settore.

Organizzata da Doc Servizi e dalla sua area Doc Games, Comics & Cartoons, che associa professionisti di rilievo nei campi delle nuove tecnologie e dei new media, in collaborazione con l’Associazione Amici del Future Film Festival, la manifestazione ha in programma proiezioni e contenuti legati al mondo dell'animazione: dai concorsi internazionali di film e corti, ai premi legati allo sviluppo di opere in ambito AR/VR e “new frontiers”, esperienze di videomapping presso i portici di Bologna (patrimonio UNESCO) e workshop sulla realtà aumentata e virtuale.

La kermesse prende il via nei locali del Laboratorio Aperto di Modena l’1 e 2 dicembre con una due giorni dedicata al gaming: mercoledì 1 dicembre (Galleria centrale, ore 16) Tilt Brush, il nuovo software per la creazione di dipinti in 3D in realtà virtuale. Applicando l’animazione al gaming l’artista Mister Thoms creerà fantastici mondi virtuali. Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 si terrà Game project, workshop a cura di Olivier Mauco, mentre giovedì 2 dicembre (Galleria centrale, ore 10) è in programma Mode on: Gamification, conferenza sulla gamification, dalle esperienze italiane al Centre Pompidou, coordinata dal giornalista Maurizio di Fazio.

Per l’inaugurazione del festival a Bologna, l'8 dicembre (Sala Scorsese, Cineteca, ore 20), verrà proiettato Dozens of Norths di Koji Yamamura (Giappone-Francia, 2021), con la presenza del regista in video call. Si tratta del primo lungometraggio scritto, dipinto e diretto da Koji Yamamura, tratto dalle illustrazioni dell’autore per il mensile Bungakukai.

La XXI edizione del FFF di Bologna renderà omaggio al regista e fumettista giapponese Kon Satoshi con la presentazione del documentario Satoshi Kon, The Illusionist di Pascal-Alex Vincent, che sarà ospite speciale del Festival. Il film, presentato allo scorso Festival del Cinema di Cannes in anteprima mondiale, include interviste esclusive ai registi Mamoru Hosoda, Darren Aronofsky, Jérémy Clapin, Mamoru Oshii e altri. Oltre a Kon Satoshi, tra i protagonisti anche il regista e animatore statunitense George Pal, attraverso la presentazione dei restauri delle sue opere con i Puppetoon movies, a cura di Arnold Leibovitz.

Tra gli altri appuntamenti da segnare, l’ARVR Summit, il nuovo evento italiano dedicato alle tecnologie di realtà virtuale e realtà aumentata, che si svolgerà il 9 dicembre al DumBo di Bologna. La giornata analizzerà le potenzialità delle nuove tecnologie immersive e le loro applicazioni nel gaming, nel cinema, nella moda e nello sport: workshop e networking con l’innovazione come unico comune denominatore. Inoltre, Piano terra || Ground Floor, dedicato alla crescente cinematografia d’animazione che denuncia il consumo di suolo, il disastro ambientale degli oceani inquinati, il mancato rispetto per l’ambiente, la sua flora e la sua fauna. E ancora, in collaborazione con WIA – Women in Animation, si terranno una tavola rotonda e una serie di screening dedicati alle donne registe-animatrici.

Altro focus importante sarà quello dedicato al mondo degli effetti visivi italiani, raccogliendo l’appello di tante società a una maggiore cura nella promozione di questo aspetto produttivo del cinema italiano: una fra tutte, EDI – Effetti Digitali Italiani, quest’anno vincitrice del David di Donatello per il film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. In questo contesto nasce il Premio “Effetti visivi italiani”, che avrà anche una sezione dedicata alle scuole in collaborazione con AVFX – Associazione Italiana effetti visivi.

Per maggiori informazioni: Sito del Future Film Festival