"Marcel!", il debutto alla regia di Jasmine Trinca

Alla 75a edizione del Festival di Cannes

Tutto questo parte da una fotografia. Ritraeva mia madre che mi teneva per mano sul ciglio di un bosco. Dietro di noi un paesaggio assolato, ma davanti? Il colore di quella foto lo avrei definito il colore della memoria. Non della nostalgia, come una foto a colori virata seppia, ma proprio un colore indefinibile e sfumato, bruciato dal sole, appena attraversato e ispirato dalla “selva oscura” pronta ad accogliere e proteggere quel passo a due. 
Jasmine Trinca

Una bambina ama sua madre, ma sua madre ama Marcel, il suo cane. Un evento imprevedibile le porterà in viaggio, avvicinandole e svelando loro, oltre ogni dolore, le vie grandi e segrete dell’amore. Questa la trama del film Marcel! che segna il debutto dietro la macchina da presa di Jasmine Trinca e che sarà presentato in Selezione Ufficiale nella sezione Séances spéciales alla 75a edizione del Festival di Cannes (17 - 28 maggio 2022).

Tra sogno e realtà. È qui che si situa questo film. Una rielaborazione fiabesca o meglio favolistica del vissuto, cercando di comprenderlo, esorcizzarlo, renderlo universale. Panni sporchi che non si lavano in casa ma che diventano bandiere da sventolare, inni programmatici: «All’arte si deve la vita».
Jasmine Trinca

Nel cast, oltre ad Alba Rohrwacher nella parte della madre e alla giovanissima Maayane Conti in quella della figlia, Giovanna Ralli e Umberto Orsini nel ruolo dei nonni, Valentina Cervi in quello della cugina, Valeria Golino è l'analista e Giuseppe Cederna l'"amico elegante".

Prodotto da Olivia Musini, Co-prodotto da Bérénice Vincent, Laure Parleani Marcel! è una produzione Cinemaundici e Totem Atelier con Rai Cinema in collaborazione con Phon Films, con il sostegno di Regione Lazio – Avviso pubblico Attrazione produzioni  cinematografiche (POR FESR LAZIO 2014-2020) Regione Lazio – Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

Una scena del film di Jasmine Trinca "Marcel!". Fotografia di  Fabio Zayed