Nastri d'Argento 2022: i vincitori delle Grandi Serie TV

Nastri d'Argento 2022: i vincitori delle Grandi Serie TV

Tutti vincitori della II edizione

Nastri d'Argento 2022: i vincitori delle Grandi Serie TV
I prestigiosi Nastri d'Argento, assegnati tutti gli anni a partire dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), giungono quest'anno alla 76a edizione. In attesa dell'assegnazione dei Nastri per il Cinema, arrivano i nomi dei vincitori della sezione del Premio dedicata alle Grandi serie Tv e alle "cinquine" di attori e attrici. La consegna dei riconoscimenti si è svolta sabato 4 giugno a Napoli al Teatrino di Corte di Palazzo Reale.

Dei 12 titoli in gara in concorso per la Miglior Serie vincono ex aequo: A casa tutti bene di Gabriele Muccino e Le fate ignoranti di Ferzan Özpetek. Nastro dell’anno per la serie più innovativa a Zerocalcare per Strappare lungo i bordi. Per Vita da Carlo la più votata tra le ‘serie original’, Nastro per Carlo Verdone.

Premiate anche le serie per genere: Nastri a I bastardi di Pizzofalcone per i titoli Crime; DOC – Nelle tue mani per i Dramedy, Bangla per la Commedia e per i ‘Film tv’ Nastri a Yara e a Sabato, domenica e lunedì.

Vincono i Nastri per i migliori attori protagonisti Maria Chiara Giannetta (Blanca) e Luca Argentero (Doc – Nelle tue mani) e per i non protagonisti Ambra Angiolini e Anna Ferzetti (Le fate ignoranti), Monica Guerritore (Vita da Carlo Speravo de morì prima), Eduardo Scarpetta (L’amica Geniale. Storia di chi fugge e di chi resta) e Max Tortora (Tutta Colpa di Freud Vita da Carlo). Inoltre, il 4 giugno ritireranno i Premi Biraghi – Serie i due esordienti Caterina De Angelis e Antonio Bannò scelti dal Direttivo Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, che ha anche assegnato Nastri speciali all’autrice Lisa Nur Sultan e all’intero cast femminile di Studio Battaglia: Barbora Bobulova, Lunetta Savino, Miriam Dalmazio, Marina Occhionero e Carla Signoris. Il produttore Domenico Procacci vince come Miglior regista esordiente per Una squadra.

I Nastri d'Argento Grandi Serie sono nati per accendere un riflettore sulla produzione che in pochi anni in Italia, come nel mondo, ha cambiato storytelling e pubblico di una serialità che nasce dalla grande professionalità artistica e tecnica del cinema.
Laura Delli Colli, Presidente del SNGCI

Il 6 maggio sono stati consegnati i Nastri d'Argento ai Migliori documentari della stagione. Vincitori: Let’s Kiss - Franco Grillini. Storia di una rivoluzione gentile di Filippo Vendemmiati, storia personale che diventa testimonianza di trent’anni di battaglie per i diritti civili; Per Lucio di Pietro Marcello, dedicato a Lucio Dalla, e La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko, riflessione sulla propaganda politica nei regimi totalitari. Completano il palmarès i premi speciali: il Nastro dell’anno Doc a Giuseppe Tornatore per Ennio, l’omaggio al genio di Ennio Morricone; riconoscimenti per il docufilm Luigi Proietti detto Gigi di Edoardo Leo e Cùntami di Giovanna Taviani; premi speciali per Eugenio Scalfari-A sentimental journey, ritratto del fondatore di Repubblica raccontato dalle figlie Donata ed Enrica Scalfari, Oscar Micheaux, il supereroe del cinema americano, il pioniere del cinema nero americano raccontato da Francesco Zippel e L’onda lunga - Storia Extra-ordinaria di un’associazione di Francesco Ranieri Martinotti dedicato ai 70 anni dell’Anac. Caterina Caselli, "protagonista dell’anno" si racconta nel film Una vita, cento vite di Renato De Maria. Infine, Nastro della legalità a Se dicessimo la verità di Emanuela Giordano e Giulia Minoli; Premio Valentina Pedicini in collaborazione con CSC -Sede Palermo Los Zuluagas di Flavia Montini. Menzioni Speciali a Grido per un nuovo Rinascimento di Elena Sofia Ricci, Elisa Barucchieri e Stefano Mainetti e Sotto lo stesso tempo degli studenti del CSC-Sede Palermo guidati da Costanza Quatriglio.

Assegnati il 9 maggio scorso, anche i premi ai Migliori Corti del 2022: I vincitori sono Destinata Coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore e, per  il cinema d'animazione, Dreamland di Gianluigi Toccafondo. Premio speciale a Preghiera della sera - Diario di una passeggiata presentato all’ultima Mostra di Venezia. Il film è la cronaca del lavoro del regista Giuseppe Piccioni con i suo attori, Lucia Mascino e Filippo Timi, alle prese con le prove, poi l’allestimento di una pièce teatrale nei giorni tra la prima e la seconda ondata della pandemia. Menzioni speciali a film di impegno sociale sono andate a: Capitan Didier di Margherita Ferri, A occhi aperti di Mauro Mancini e a Manuela Cacciamani (One More Pictures) per il suo impegno creativo e produttivo.