Il Casting director

Con Barbara Melega

[…] Il casting costituisce l’85 – 90% di un film
Martin Scorsese

La collaborazione tra regista e casting director è il primo laboratorio per la costruzione di un film, si svolge nella fase di pre-produzione del film e della sua realizzazione ne è premessa indispensabile.

Casting deriva dall’inglese “to cast” (assegnare le parti) ed indica il processo di comporre il “cast” ovvero l’insieme di attori (o, a volte non-attori) che interpreta i diversi ruoli di un film.
Quello del casting director è soprattutto un lavoro di ricerca, di studio e di immaginazione. La composizione di un cast armonico e la scelta degli attori più adatti ai diversi ruoli è basilare per ottenere il successo di un film. 
Un buon casting director sfida il regista a vedere oltre rispetto alle proprie scelte e lo conduce ad esplorare attori ed attrici prima impensabili per quel ruolo col fiuto di chi si muove sicuro in territori sconosciuti; è spesso il buon mediatore tra regista e produttore nell’eterno conflitto tra scelte basate su calcoli di mercato e valutazioni puramente artistiche.

[…] Quando il cast di un film è ben composto lo si avverte, perché il film prende vita, cioè esiste come se fosse vita vera … Ed è proprio per questo che il casting è tanto importante. Un film con attori sbagliati non è un film, è un errore”. 
Liliana Cavani da Il mestiere di casting director di Lilia Hartmann Trapani, Lupetti ed.

Una professione nata negli Usa intorno al 1930, l’epoca d’oro degli Studios di Hollywood. In Italia il compito del casting è stato affidato per molto tempo all’aiuto regista; ma l’opportunità che ha dato il via alla distinta professione in Italia è stato l’arrivo di alcune grandi produzioni hollywoodiane a Cinecittà, per poi prendere definitivamente piede verso la fine degli anni ‘70.

Barbara Melega ci racconta le difficoltà che si incontrano e quali siano le fasi del processo della composizione di un buon cast e alcuni “trucchi del mestiere”.

Tutto l’intero processo del lavoro inizia dalla attenta lettura e spoglio della sceneggiatura. Il casting director ne trarrà una Cast List, proponendo una prima lista di nomi per ogni ruolo, confrontandosi sia col regista che con la produzione. 
Melega spiega che “in linea di massima si quantificano dai dieci ai cento ruoli e per si cominciano a fare delle ipotesi. Da questa fase privilegiata di riflessione si passa alla fase operativa con la ricerca dei materiali di archivio, la consultazione delle agenzie per attori, si studiano i curriculum, si va a teatro, si fa, se necessario, lo street casting etc […] e poi c’è l'esperienza che è alla base di tutto”. 

Prosegue la Melega: “Dopo una selezione delle proposte si passa alla preparazione dei provini e infine alla loro esecuzione, il clou dell’intero processo”. 
È raro che un attore venga scelto in questa primo provino, specie per i ruoli più importanti, e normalmente viene richiesto un nuovo provino, il Call Back, in cui gli attori che sono parsi più adatti vengono richiamati per un secondo provino, al quale sarà senz’altro presente anche il regista. Una fase cruciale perché qui viene compreso cosa ottenere da un attore. Infine il momento della scelta, con la gratificante fase di negoziazione con le agenzie. 

L’italo danese Barbara Melega ha lavorato come Casting Director alla realizzazione di film italiani come l’ultima opera del Maestro Bernardo Bertolucci, Io e Te, molti film di Marco Tullio Giordana e si è appassionata anche alla ricerca del cinema di esordio di Ginevra Elkann con la sua opera prima Magari (2019). Tra gli autori internazionali, tra altri, ha lavorato come casting director di Imperdonable di Andrè Tèchinè. Nel 2020 Gianni Amelio le affida il cast del film, Il Signore delle Formiche. Per Alessandro Angelini nel 2021 realizza il cast di una nuova serie tv- Vincenzo Malinconico Avvocato - tratta dai romanzi di Diego De Silva. Sempre nel 2021, impegnata al casting dei prossimi film di Pappi Corsicato e Ginevra Elkann.