"Bentu", di Salvatore Mereu

"Bentu", di Salvatore Mereu

Unico italiano in concorso alle Giornate degli Autori

"Bentu", di Salvatore Mereu
Bentu, il film di Salvatore Mereu liberamente tratto da “Il vento e altri racconti” di Antonio Cossu (edizioni AEDES, Cagliari), è l'unico titolo italiano in concorso alle Giornate degli Autori della 79a Mostra del Cinema di Venezia. Prodotto da Viacolvento in associazione con 
Antioco Floris per CELCAM- Università di Cagliari Corso di Laurea Magistrale in Produzione Multimediale e coprodotto da ISRE -Istituto Superiore Regionale Etnografico con il contributo economico del MIC, Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e audiovisivo., dietro a questo film in realtà, come spiega lo stesso Mereu:

... c’ è un’esperienza di didattica del cinema che da più di dieci anni porto avanti con un gruppo di studenti del Corso di Laurea Magistrale in Produzione Multimediale dell’Università di Cagliari, insieme alla società Viacolvento, e al supporto decisivo della Sardegna Film Commission.

Il film è nato nell’ambito di un progetto di collaborazione tra il regista sardo e il corso di laurea magistrale in Produzione Multimediale dell’Università di Cagliari. Un gruppo di studenti e studentesse del laboratorio didattico sul cinema coordinato da Antioco Floris ha partecipato attivamente alle varie fasi di realizzazione del film, affiancando i professionisti del settore. Dalla didattica si è passati così alla voglia di fare un film vero e proprio, con la soddisfazione di arrivare a Venezia. Un piccolo miracolo di bravura, impegno e tenacia.

Il protagonista della storia si chiama Raffaele e ha appena raccolto il piccolo mucchio di grano che sarà la sua provvista di un anno intero. Per non farsi trovare impreparato, da giorni dorme in campagna, lontano da tutti, in attesa che il vento arrivi e lo aiuti a separare finalmente i chicchi dalla paglia. Ma il vento non ne vuole sapere di farsi vedere. Solo Angelino viene a trovarlo ogni giorno per farlo sentire meno solo. Un giorno, forse, quando sarà grande, Raffaele potrà prestargli la sua indomita cavalla e lui potrà finalmente cavalcarla. Ma Angelino non vuole aspettare… 

Tra gli interpreti, il ruolo di Raffaele è affidato a Peppeddu Cuccu, l’attore che nel 1960, da bambino aveva recitato in Banditi a Orgosolo di Vittorio De Seta. Angelino è invece interpretato dal giovanissimo Giovanni Porcu di Ollastra.