"Living" di Oliver Hermanus, dal classico di Kurosawa "Vivere"

Il film di Natale al cinema dal 23 dicembre

... ma la vita mi è scivolata via un giorno in fila all'altro, non felice e nemmeno infelice
Mr Williams

Vivere di Akira Kurosawa esce al cinema nel 1952. Un film pessimista senza enfasi né sfarzo, solo intriso dell'amarezza di un'inevitabile sconfitta, come recita il Dizionario dei capolavori del cinema. Dal 23 dicembre prossimo sarà nelle sale italiane Living del regista sudafricano Oliver Hermanus, basato sul capolavoro di Kurosawa, presentato con successo di pubblico e critica, Fuori Concorso, alla 79ª Mostra del Cinema di Venezia.

Ho sentito la necessità di raccontare una storia sulla vita e sul valore delle semplici tracce che man mano lasciamo nel corso della nostra esistenza. In un mondo dominato dalla fama e dalla gratificazione istantanee, dall’ossessione per la devozione e l’adorazione eterne, sentivo la mancanza di un film come Living. 
Oliver Hermanus

Sceneggiato dal grande romanziere giapponese Kazuo Ishiguro, premio Nobel per la Letteratura e autore di titoli come Quel che resta del giorno e Non lasciarmi, Living conta su un cast d'eccezione, guidato, nella parte del protagonista, dall'attore inglese Bill Nighy che si trasforma magistralmente nel triste e sfortunato impiegato comunale Mr. Williams (il Watanabe del film di Kurosawa), un uomo comune, ridotto da anni di oppressiva routine d’ufficio a condurre un’esistenza nell’ombra, che all’ultimo minuto, dopo aver scoperto di essere affetto da un male incurabile, fa uno sforzo supremo per trasformare in qualcosa di meraviglioso: in una vita che possa dire di aver vissuto pienamente. Affiancano Nighy sul set gli attori Aimee Lou Wood, Alex Sharp e Tom Burke.

Living sarà nelle sale italiane dal 23 dicembre 2022, distribuito da Circuito Cinema.