"Tutta la bellezza e il dolore" di Laura Poitras

Il film candidato all'Oscar come Miglior documentario

All the Beauty and the Bloodshed è un film equilibrato, forse anche un documentario un po’ classico, ma con una grandissima forza, quella di avere come obiettivo quello di smascherare consolidati rapporti di potere, sottomissione, assuefazione.
Margherita Bordino su Artribune

All the Beauty and the Bloodshed (2022), titolo italiano Tutta la bellezza e il dolore, della regista statunitense Laura Poitras, dopo essersi aggiudicato il Leone d'oro alla 79^ Mostra del Cinema di Venezia al Miglior documentario, arriva nelle sale cinematografiche italiane per tre giorni, il 12, 13 e 14 febbraio 2023 forte della candidatura all'Oscar come Miglior Documentario.

Il film racconta la storia di Nan Goldin, una delle più influenti fotografe contemporanee e attivista di fama internazionale, partendo nella narrazione dalla sua battaglia contro la potente famiglia Sackler, tra le maggiori responsabili della crisi degli oppioidi che negli ultimi venticinque anni ha causato negli Stati Uniti oltre 100.000 morti per overdose da farmaco. 

Ho iniziato a lavorare a questo film con Nan nel 2019, due anni dopo che aveva deciso di sfruttare la sua influenza come artista per denunciare la responsabilità penale della ricchissima famiglia Sackler nell’alimentare la crisi da overdose. All’inizio sono stata attratta dalla storia terrificante di una famiglia miliardaria che ha consapevolmente creato un’epidemia e ha successivamente versato denaro ai musei, ottenendo in cambio detrazioni fiscali e la possibilità di dare il proprio nome a qualche galleria. Ma mentre parlavamo, ho capito che questa era solo una parte della storia che volevo raccontare… 
Laura Poitras

La fotografa e attivista americana Nan Goldin

Una pagina scandalosa della storia americana che ha fatto epoca e che si intreccia con le vicende biografiche di questa artista grintosa e determinata, capace di guardare alla realtà con uno sguardo originale e unico, che si è fatta strada  affermandosi come una delle più influenti fotografe contemporanee. 

Laura Poitras - Premio Oscar per il film documentario Citizenfour (2014) su un altro scandalo americano: la vicenda di Edward Snoden - racconta l’epopea umana e artistica di Nan Goldin utilizzando fotografie, dialoghi intimi e filmati finora inediti e alternando il privato e il pubblico dell'artista. Storiche le immagini che immortalano le azioni del gruppo P.A.I.N., fondato nel 2017 dalla Goldin per denunciare pubblicamente i Sackler, facoltosa famiglia che da una parte risultava benefattrice dei principali musei del mondo mentre dall’altra si è resa responsabile della produzione di farmaci che creano dipendenza, fino all’overdose. 

Nel filmato l'intervista (in lingua originale) a Laura Poitras e a due giovani attivisti del gruppo P.A.I.N., realizzata nel corso della 79^ Mostra del Cinema di Venezia da Rai Movie.