Nastri d'Argento 2023: "La stranezza" è il film dell'anno

77a edizione

La stranezza è un film che, giocando con intelligenza sui tasti dell’intrattenimento popolare e della cultura più alta, ha saputo aprire una nuova strada anche alla commedia, da sempre regina del box office, ma finalmente capace di conquistare il pubblico con la rilettura cinematografica di un metateatro squisitamente pirandelliano in cui irrompe con eleganza la spontaneità di una comicità irresistibile.

Per il Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani è La stranezza di Roberto Andò il Miglior film dell'anno. Il regista siciliano ritirerà il Nastro d'Argento nel corso della cerimonia di premiazione che si svolgerà, come di consueto, a Roma, nella grande arena del MAXXI Museo delle Arti del XXI Secolo la sera di martedì 20 Giugno a partire dalle ore 21.00, preceduta dal red carpet su cui sfileranno tutti i protagonisti della kermesse. 

Insieme ad Andò premiati anche gli sceneggiatori Massimo Gaudioso e Ugo Chiti, i produttori Angelo Barbagallo (Bibi Film) e Attilio De Razza (Tramp LTD) con Giampaolo Letta (Medusa) e con Paolo Del Brocco (Rai Cinema) e il trio di interpreti Salvo Ficarra, Valentino Picone e Toni Servillo. Uno speciale apprezzamento ‘collettivo’ andrà anche alla squadra artistica e tecnica di altissima qualità. Nel video l'intervista realizzata da Rai Movie al regista e ai protagonisti del film.

Un premio che sottolinea anche la brillante capacità del cinema italiano che ha lavorato in sinergia superando ogni concorrenza nella formula produttiva nell’unione di Bibi Film e Tramp LTD con Medusa Film e Rai Cinema, in collaborazione con Prime Video. Un progetto forte che ha finalmente richiamato il grande pubblico in sala segnando una svolta, non solo nella commedia, con un’idea colta e straordinariamente originale.
Laura Delli Colli,  Presidente Nastri d'Argento

Consegnati il 27 febbraio scorso al cinema Caravaggio di Roma i Nastri per i film Documentari. Il premio al Miglior Documentario dell'Anno se lo aggiudica Sergio Leone. L'italiano che inventò l'America, scritto e diretto da Francesco Zippel e presentato in concorso nella sezione Venezia Classici alla 79a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. 

L'originalità e l'emozione che si respira fin dalla prima inquadratura del film, rinnovando con affetto e grande cura l'omaggio a un Maestro mai abbastanza celebrato con un taglio inedito, ricco delle più prestigiose testimonianze internazionali. Un racconto che esalta il valore dello sguardo innovativo e della creatività unica di Sergio Leone, un uomo nato nel cinema che del suo cinema ha reso immortali sequenze, protagonisti, musica, e immagini.

Riconoscimenti anche a La generazione perduta di Marco Turco per il "Cinema del Reale" e in ex aequo per "Cinema, Spettaolo, Cultura" ai film Ennio Flaiano. Straniero in Patria di Fabrizio Corallo e Valeria Parisi e Franco Battiato. La Voce del Padrone di Marco Spagnoli.

Ad inaugurare la premiazione dei Corti d’Argento, consegnati a Roma il 4 maggio, l’omaggio a Francesco Maselli, recentemente scomparso, con la proiezione di Ombrellai (1951), uno dei primi corti nella storia dei Nastri. Premiati in questa sezione Adriano Valerio e Simone Massi per A guerra finita e per In quanto a noi con riconoscimenti speciali per Un’ora sola di Serena Corvaglia, dedicato alla storia d’amore tra Giuliano e Vera Montaldo, e a Feliz Navidad, opera prima di Greta Scarano. Il Nastro d’Argento speciale 2023 è andato a Le Pupille, il cortometraggio live action di Alice Rohrwacher candidato agli Oscar 2023. Premiati per l’interpretazione Aurora Giovinazzo (per Nostos di Mauro Zingarelli) e Abdoulaye Seck (per Battima di Federico Demattè). Menzione speciale al cortometraggio Ughetto Forno. Il partigiano bambino di Fabio Vasco che racconta la storia di Ugo Forno, l’ultima vittima della Resistenza romana.

Per la sezione Eroi dello sport, vince La bella stagione di Marco Ponti, il racconto della lotta per lo scudetto della mitica Sampdoria di Gianluca Vialli e Roberto Mancini, prodotto da Groenlandia con Rai Cinema. Una menzione speciale a Er gol de Turone era bono di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet, una produzione Aurora Film con Rai Cinema. Premio speciale anche a Nel nostro cielo un rombo di tuono di Riccardo Milani, film dedicato a Gigi Riva e alla sua terra, la Sardegna e al film di Valter Veltroni È stato tutto bello. Storia di Paolino e Pablito, un omaggio al campione Paolo Rossi. 

Quest'anno i giornalisti cinematografici hanno assegnato il Premio Valentina Pedicini (promosso dalla sede di Palermo del Centro Sperimentale di Cinematografia guidata da Costanza Quatriglio) a Kordon, la pellicola di Alice Tomassini che racconta la coraggiosa resistenza delle donne ucraine. Nel palmarès dei Nastri d’argento 2023 c'è anche la street artist Laika, protagonista dell’anno nel documentario di Antonio Valerio SperaLife is (not) a game.

Rai Fiction con la serie TV rivelazione Mare fuori vince il Nastro per la Miglior Serie 2023. I premi alla serialità televisiva sono stati consegnati 17 giugno a Napoli, presso il Teatrino di Corte di Palazzo Reale. Giunti alla terza edizione, i riconoscimenti interessano le serie televisive andate in onda nel 2022 e fino al 30 aprile 2023. I Nastri Grandi Serie comprendono una serie di categorie, fra cui la Miglior Serie Dramedy, Crime e Commedia, a cui si aggiungono la Miglior Docuserie e il Miglior Film TV. Ci sono poi le cinquine per il titolo di Miglior Attrice Protagonista, Miglior Attore Protagonista, Miglior Attrice Non Protagonista e Miglior Attore Non Protagonista. Fa parte dei Nastri D'Argento Grandi Serie anche il Nastro della Legalità. 

La fiction Rai Esterno Notte di Marco Bellocchio vince i Nastri d’Argento Grande Serie 2023 come miglior serie dell’anno. Premiati anche due dei suoi protagonisti: Margherita Buy (nei panni di Eleonora Moro) e Fabrizio Gifuni (Aldo Moro) sono stati infatti gli attori più votati dai Giornalisti Cinematografici Italiani.

Per il titolo Crime si è aggiudicata il Nastro d'Argento 2023 la fiction La legge di Lidia Poët (Netflix). Per il genere Commedia  premiata Call my agent – Italia (Sky). Per il Dramedy vince Prisma (Prime Video). Tra le Docuserie vince Circeo (Paramount+ e Rai Fiction).

Il Miglior Film tv è andato a Filumena Marturano (Rai Fiction. I migliori attori non protagonisti sono invece Valentina Bellè per The good mothers (Disney+) e Andrea Pennacchi per Tutto chiede salvezza (Netflix). Tutto per mio figlio di Umberto Marino con Giuseppe Zeno e Antonia Truppo, vince il Nastro della legalità – Serie.