Paul Newman, the last star
A 100 anni dalla nascita
Oltre mezzo secolo di carriera, cominciata in teatro a Broadway nel 1953 con la commedia Picnic dopo essersi diplomato alla prestigiosa scuola dell' Actor's Studio, Paul Newman, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925, ha interpretato oltre 70 film, vinto tre Oscar, sette Golden Globe e un Emmy Award, oltre a ricevere una stella sull'Hollywood Walk of Fame.
Strano a dirsi ma questo non era il suo sogno: il giovane Paul in realtà voleva diventare un pilota della Marina statunitense. Desiderio naufragato a causa del suo daltonismo, durante la seconda guerra mondiale prestò servizio nel Pacifico meridionale come marconista e mitragliere nelle squadriglie di bombardieri Avenger (1943-1946). Tendeva a cambiare velocemente argomento se qualcuno gli chiedeva di raccontare di quel 6 agosto 1945 quando, mentre era in volo a circa 300 km a sud-ovest di Hiroshima, vide all'orizzonte il bagliore del fungo atomico.
Figlio di Arthur, proprietario di un grande negozio di articoli sportivi, e di una emigrante slovacca, Paul Newman fa il suo esordio nel cinema nel 1954 nel film di Victor Saville Il calice d'argento, interpretazione "fiacca"che venne decisamente bocciata dalla critica dell'epoca.
Nel video, l'intervista a Melissa Newton, secondogenita di Paul e Joanne, ospite nel 2022 del programma Rai Oggi è un altro giorno dove ha presentato la serie documentaria in 6 puntate The Last Movie Stars, realizzata da Ethan Hawke e dedicata al racconto della grande storia d'amore che ha unito suoi genitori. La docuserie, prodotta da Martin Scorzese, è stata proiettata in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma 2022.
Della sua filomografia ricordiamo anche i film Missili in giardino (1958), La gatta sul tetto che scotta (1959) che gli valse la prima delle sue dieci candidature all'Oscar, Lo spaccone (1961), Hud il selvaggio (1963), Il sipario strappato (1966), Butch Cassidy (1969). E' del 1972 il grande successo de La stangata (1972) interpretato in coppia con Robert Redford, L'uomo dai sette capestri (1972), Detective Harper: acqua alla gola (1976), Il verdetto (1982). Tra i titoli più recenti, Le parole che non ti ho detto (1999), Era mio padre (2002).
Paul Newman è stato anche regista. Tra le pellicole che ha diretto, La prima volta di Jennifer (1968) e Sfida senza paura (1971). Il 25 maggio 2007 l'attore, in un'intervista rilasciata alla rete televisiva ABC, annuncia la sua decisione di ritirarsi dalle scene, considerandosi troppo vecchio per continuare. Newman muore a Westport, in Connecticut, il 26 settembre 2008, all'età di 83 anni per un tumore ai polmoni.
Strano a dirsi ma questo non era il suo sogno: il giovane Paul in realtà voleva diventare un pilota della Marina statunitense. Desiderio naufragato a causa del suo daltonismo, durante la seconda guerra mondiale prestò servizio nel Pacifico meridionale come marconista e mitragliere nelle squadriglie di bombardieri Avenger (1943-1946). Tendeva a cambiare velocemente argomento se qualcuno gli chiedeva di raccontare di quel 6 agosto 1945 quando, mentre era in volo a circa 300 km a sud-ovest di Hiroshima, vide all'orizzonte il bagliore del fungo atomico.
Figlio di Arthur, proprietario di un grande negozio di articoli sportivi, e di una emigrante slovacca, Paul Newman fa il suo esordio nel cinema nel 1954 nel film di Victor Saville Il calice d'argento, interpretazione "fiacca"che venne decisamente bocciata dalla critica dell'epoca.
Il riscatto arriva nel 1956 con Lassù qualcuno mi ama di Robert Wise, in cui recita nei panni del pugile di origine italiana Rocky Graziano. Seguono a ruota altri successi, a cominciare da La lunga estate calda diretto da Martin Ritt, adattamento cinematografico di tre racconti di William Faulkner. Qui incontra l'attrice Joanne Woodward che sposa in seconde nozze il 29 gennaio 1958 a Las Vegas, e che rimase la sua compagna per tutta la vita. La coppia ebbe tre figlie, Elinor "Nell" Teresa (8 aprile 1959), Melissa "Lissy" Stewart (17 settembre 1961), e Claire "Clea" Olivia (1965).Recita la sua parte con il fervore emotivo di un autista di autobus che annuncia le fermate locali
Recensione sul New Yorker
Nel video, l'intervista a Melissa Newton, secondogenita di Paul e Joanne, ospite nel 2022 del programma Rai Oggi è un altro giorno dove ha presentato la serie documentaria in 6 puntate The Last Movie Stars, realizzata da Ethan Hawke e dedicata al racconto della grande storia d'amore che ha unito suoi genitori. La docuserie, prodotta da Martin Scorzese, è stata proiettata in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma 2022.
Della sua filomografia ricordiamo anche i film Missili in giardino (1958), La gatta sul tetto che scotta (1959) che gli valse la prima delle sue dieci candidature all'Oscar, Lo spaccone (1961), Hud il selvaggio (1963), Il sipario strappato (1966), Butch Cassidy (1969). E' del 1972 il grande successo de La stangata (1972) interpretato in coppia con Robert Redford, L'uomo dai sette capestri (1972), Detective Harper: acqua alla gola (1976), Il verdetto (1982). Tra i titoli più recenti, Le parole che non ti ho detto (1999), Era mio padre (2002).
Paul Newman è stato anche regista. Tra le pellicole che ha diretto, La prima volta di Jennifer (1968) e Sfida senza paura (1971). Il 25 maggio 2007 l'attore, in un'intervista rilasciata alla rete televisiva ABC, annuncia la sua decisione di ritirarsi dalle scene, considerandosi troppo vecchio per continuare. Newman muore a Westport, in Connecticut, il 26 settembre 2008, all'età di 83 anni per un tumore ai polmoni.