"Elvira Notari. Oltre il silenzio" di Valerio Ciriaci
Al cinema dal 13 ottobre
Ho incontrato la storia di Elvira Notari qualche anno fa a New York, mentre completavo un documentario su un impresario italiano emigrato negli Stati Uniti e sul pubblico di connazionali che affollava le sale cinematografiche americane di inizio Novecento
Valerio Ciriaci
Così, affascinato da questa figura, ha cominciato a lavorare alla realizzazione di un film su Elvira per restituirle il giusto valore.
Della prima regista italiana restavano solo una fotografia, tre film sopravvissuti e poche testimonianze dirette. Mi colpì come fosse stata relegata ai margini, prima dal regime fascista che ne censurò i film, poi dalla storiografia ufficiale che ne ignorò il contributo, fino a quando, a partire dagli anni '70, studiosi come Giuliana Bruno, Vittorio Martinelli e Mario Franco ne hanno riportato alla luce l'importanza
Valerio Ciriaci
Il progetto ha preso il via concretamente dopo l'incontro con la produttrice napoletana Antonella Di Nocera che da tempo teneva conservato in un cassetto lo stesso sogno. Dopo lunghe ricerche e il coinvolgimento delle principali cineteche italiane e statunitensi alla ricerca dei frammenti mancanti della vita e dell'opera della regista, è venuto alla luce il film documentario Elvira Notari. Oltre il silenzio (2025) presentato all'82a Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Venezia Classici - Documentari sul cinema, da Parallelo 41 produzioni, Awen Films, Luce Cinecittà, produttori Antonella Di Nocera, Mila Tenaglia, Isaak Liptzin.
Oggi dunque, a 150 anni dalla nascita, la figura e la produzione artistica di Elvira Notari sono al centro di un rinnovato interesse: i suoi film sono sempre più richiesti per rassegne ed eventi a lei dedicati, mentre i progetti di ricerca si moltiplicano. Nonostante questo, la sua vita rimane in parte un enigma, non avendo lasciato lettere né diari, e sono poche le fotografie che la ritraggono
Protagonista dell’età d’oro del muto napoletano, Elvira realizzò circa 60 lungometraggi che, intrecciando cultura popolare e uno sguardo autentico sulla vita della città, conquistarono il pubblico da Napoli alle Little Italy degli Stati Uniti. Con l’avvento del sonoro, e colpita dalla censura fascista, abbandonò il cinema nel 1930. La sua opera cadde nel silenzio e gran parte dei suoi film andò perduta.
Intrecciando memoria storica e riscoperta contemporanea, "Elvira Notari. Oltre il silenzio" restituisce il ritratto vivo e articolato di una pioniera del cinema che torna a risuonare nel presente
Elvira Notari. Oltre il silenzio è stato realizzato con il contributo fondamentale di: Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Fondazione Cineteca di Bologna; con il contributo di Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, Regione Campania (ex Legge Regionale 30/16), Fondazione Film Commission Regione Campania, Comune di Napoli; con il contributo allo sviluppo di Casa Italiana Zerilli-Marimò at New York University; in collaborazione con Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico; con il patrocinio di Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Elvira Coda Notari.
Elvira Notari. Oltre il silenzio sarà in sala dal 13 ottobre, distribuito da Luce Cinecittà
