"Alla Festa della Rivoluzione" di Arnaldo Catinari
In anteprima alla XX Festa del Cinema di Roma, sezione Grand Public
Sarà presentato in anteprima alla XX Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public, il film di Arnaldo Catinari Alla Festa della Rivoluzione, liberamente ispirato all’opera letteraria "Alla Festa della Rivoluzione” di Claudia Salaris (Società editrice il Mulino). Nel cast, tra gli altri: Valentina Romani, Nicolas Maupas, Maurizio Lombardi, Darko Peric e con Riccardo Scamarcio. Il film è prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, una produzione Italian International Film con Rai Cinema.
La storia è ambientata nel 1919, nell’incandescente clima politico che precede il fascismo. Beatrice, una determinata spia al servizio della Russia, è a Fiume il giorno in cui il vate ed eroe di guerra Gabriele D’Annunzio dà il via alla sua rivoluzione visionaria. Ma proprio durante la festa d’insediamento si trova coinvolta in un attentato alla vita del Poeta-Guerriero. Scoprire quali sono i nemici della rivoluzione è di prioritaria importanza: per Beatrice, che è lì per proteggere D’Annunzio, per Pietro, il capo dei servizi segreti italiani combattuto tra dovere e ideali, e per Giulio, un medico, disertore della Grande Guerra, vicino agli ambienti anarchici.
Sullo sfondo di una rivoluzione che intende cambiare il mondo, le vite di Beatrice, Pietro e Giulio si intrecciano rivelando una realtà in cui intrighi politici, amori impossibili e vendette private collideranno finendo per modellare non solo il loro destino ma anche quello di Fiume, di D’Annunzio e dell’Italia, che all’alba degli anni 20 si trova ad un bivio cruciale tra dittatura e rivoluzione.
Nel video Alessandra Tantillo intervista Arnaldo Catinari, regista del film, e gli attori Valentina Romani e Nicolas Maupas.
La storia è ambientata nel 1919, nell’incandescente clima politico che precede il fascismo. Beatrice, una determinata spia al servizio della Russia, è a Fiume il giorno in cui il vate ed eroe di guerra Gabriele D’Annunzio dà il via alla sua rivoluzione visionaria. Ma proprio durante la festa d’insediamento si trova coinvolta in un attentato alla vita del Poeta-Guerriero. Scoprire quali sono i nemici della rivoluzione è di prioritaria importanza: per Beatrice, che è lì per proteggere D’Annunzio, per Pietro, il capo dei servizi segreti italiani combattuto tra dovere e ideali, e per Giulio, un medico, disertore della Grande Guerra, vicino agli ambienti anarchici.
Sullo sfondo di una rivoluzione che intende cambiare il mondo, le vite di Beatrice, Pietro e Giulio si intrecciano rivelando una realtà in cui intrighi politici, amori impossibili e vendette private collideranno finendo per modellare non solo il loro destino ma anche quello di Fiume, di D’Annunzio e dell’Italia, che all’alba degli anni 20 si trova ad un bivio cruciale tra dittatura e rivoluzione.
Arnaldo Catinari ha al suo attivo circa 100 lungometraggi come autore della fotografia collaborando con i maggiori registi italiani. Come regista il suo primo film è del 1992 Dall'altra parte del mondo, firma poi la serie Suburra, Vita da Carlo e Citadel, Diana una serie internazionale prodotta dai Russo Brothers.Tra l'oscurità della Prima Guerra Mondiale e il nero pece del nascente fascismo, ci fu un breve momento in cui tutto sembrava possibile. Gabriele D'Annunzio, il poeta-guerriero, prese con la forza dell'arte e della poesia la città di Fiume, creando un atto futurista che chiamò a raccolta artisti, idealisti e reduci in un magnifico crogiolo di libertà
Arnaldo Catinari
Nel video Alessandra Tantillo intervista Arnaldo Catinari, regista del film, e gli attori Valentina Romani e Nicolas Maupas.