"Libera" di Pappi Corsicato

"Libera" di Pappi Corsicato

XX Festa del Cinema di Roma

"Libera" di Pappi Corsicato

Il percorso fortunato di Libera arriva fino a oggi, con il restauro che viene presentato alla Festa di Roma e che gli regala una nuova vita. La speranza è che le nuove generazioni, quelle che allora non erano ancora nate, possano vederlo. Magari anche solo per farsi un’idea di un altro modo di fare cinema
Pappi Corsicato

Sarà presentato in prima mondiale alla XX edizione della Festa del Cinema di Roma il restauro in 4k di Libera, film di debutto di Pappi Corsicato che nel 1993 rivelò in Italia ed Europa un talento visionario e un modo nuovo e sorprendente di raccontare il paese con il cinema.

Nato da un cortometraggio girato nel 1991, Libera nella sua versione estesa in tre episodi - Aurora, Carmela, Libera, come le tre protagoniste narrate - veniva presentato al Festival di Berlino del 1993. Da subito accolto con sorpresa, otteneva poi il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la Migliore opera prima.

Sullo sfondo di una Napoli caotica e suggestiva, il film racconta le vicende di tre donne alle prese con problematiche diverse: Aurora è un'agiata casalinga insoddisfatta da un marito che la tradisce spudoratamente, Carmela è lo scandalo del quartiere dopo che il figlio è finito in carcere, ma soprattutto dopo la scoperta da parte del vicinato del suo segreto; Libera è una edicolante che trova un modo molto singolare per vendicarsi dei ripetuti tradimenti del marito.

Corsicato era reduce da un’esperienza di set a fianco di Pedro Almodovar, e dal maestro spagnolo trasfondeva un eclettismo e un’inventiva visiva prodigiosa. Ma con una qualità differente e nuova. In Libera esplode un vulcano di idee, temi, trovate, metacinema e contemporaneità, tutto profondamente legato a Napoli, una città che – insieme a tutto un paese – sta cambiando inesorabilmente pelle, nel passaggio tra la cosiddetta prima e la seconda repubblica. 

Il film rivela anche il talento attoriale di Iaia Forte che con Corsicato avrebbe da quel momento instaurato un lungo sodalizio creativo. Nel cast anche Cristina Donadio e Ninni Bruschetta, oltre a un cammeo di Enzo Moscato.

Il restauro è stato realizzato da Cinecittà nei propri laboratori, con il contributo di Urban Vision, sotto la supervisione dello stesso Pappi Corsicato e dei direttori della fotografia del film, Roberto Meddi e Raffaele Mertes e sarà distribuito da Lucky Red. La versione restaurata del film, oltre a restituire appieno colori e sfrenata inventiva, esalta tutta la modernità della visione di Corsicato e il suo modo di fare cinema diverso e d'avanguardia.