"Via col vento"

80 anni dopo

I grandi film vivono di vita propria. Come Via col vento, uno dei più grandi successi della storia del cinema, che compie 80 anni. Diversi i piani del racconto, lo sfondo storico del film. L’ambientazione: il sud degli Stati Uniti. Il momento: la guerra di secessione che durò dal 1861 al 1865, lo schiavismo. La storia del film è fatta di persone, di sentimenti, d’amore. In primo piano uomini e donne di grande personalità. Su tutti emerge quella forte e testarda, bella e fascinosa di Rossella O’Hara. Donna atipica per quei tempi, Rossella è viziata e capricciosa ma anche indipendente, una vera e propria femminista ante litteram. Impulsiva e determinata, con un inaspettato spirito di adattamento. Di fronte ai problemi la sua prima reazione è nella celebre frase

Ci penserò domani
Rossella O'Hara

Poi Rossella affronta e -  se possibile - risolve. L’intreccio amoroso prevede che Rossella ami non ricambiata Ashley, che sposerà sua cugina Melania. Ma il suo destino è l'uomo che la ama davvero, Rhett. Forse capirà troppo tardi di ricambiare quell’amore, forse no, il finale è aperto. Ci furono polemiche per la scelta di un’attrice inglese. Vivien Leigh-Rossella, non era ancora molto nota ma la sua straordinaria interpretazione e l’Oscar che vinse come miglior attrice protagonista premiarono la scelta. Clarke Gable invece è sempre stato Rhett, il primo nome del produttore, tanto che le riprese slittarono di quasi due anni, per precedenti impegni presi dall’attore. Grande personalità, bello e affascinante, Rhett tiene testa a Rossella e i limiti caratteriali del personaggio, sono riscattati dall’amore profondo che prova per lei. I buoni del film sono, Ashley-Leslie Howard, l’uomo che Rossella crede di amare, opaco e incerto. E Melania-Olivia de Havilland, sua moglie, dolce e caritatevole, forse per sottolineare nelle differenze, le durezze e i difetti di Rossella. Che al contrario è spregiudicata, libera, indipendente. Si sposa due volte, d’impulso, e in entrambi i casi rimane vedova. La terza volta lo sposo è Rhett. Anche Tara, la proprietà di famiglia degli O’Hara, è al centro del racconto perchè Rossella la ama moltissimo. Durante la guerra  farà di tutto per non perderla.

Tra i primati di Via col vento ci sono gli incassi, che sono stati in vetta alla classifica dei film più visti di sempre per anni. Altro record è il primo Oscar ad un' attrice afro-americana, Hattie Mc Daniel, che vinse la statuetta nella categoria Miglior attrice non protagonista col personaggio di Mami, la tata di Rossella. Gli Oscar vinti in totale furono dieci. Via col vento, come molte pellicole cinematografiche, è la trasposizione di un libro di grande successo della scrittrice americana Margaret Mitchell. Il libro uscì nel 1936 e vinse il prestigioso Premio Pulitzer l’anno successivo. Piacque moltissimo al potente produttore David O. Selznick, che affrontò grandi difficoltà per realizzare il film. Gone with the wind uscì nel 1951. Un vero kolossal, un film grandioso, hollywoodiano, girato senza risparmio di mezzi e di denaro. Molte le cose indimenticabili del film: l'intreccio, la colonna sonora, le frasi più celebri dei protagonisti. Soprattutto loro, Rossella e Rhett.