Globo d'Oro 2024: i vincitori

64^ Edizione

La sera di mercoledì 3 luglio, presso l’Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo, si è svolta la cerimonia di premiazione del 64mo Globo d’Oro, che ha visto l’Associazione della Stampa Estera in Italia premiare le opere cinematografiche più significative dell’ultimo anno.
La cerimonia, trasmessa in diretta su RaiPlay, è stata condotta dai due direttori artistici: Claudio Lavanga, corrispondente per NBC NEWS, e Alina Trabattoni, giornalista internazionale e corrispondente estera per TRT World.
«Essendo assegnato dai corrispondenti esteri in Italia - commenta Claudio Lavanga - il Globo d’Oro riflette, di anno in anno, sempre più la sua natura internazionale. Non solo questa edizione abbiamo premiato ancora una volta i più grandi talenti italiani, ma abbiamo avuto l’onore di avere con noi star mondiali del calibro di Monica Bellucci, Tim Burton, Sting e Trudie Styler». 
«Il cinema italiano ha una storia ricca e gloriosa - aggiunge Alina Trabattoni, co-direttore artistico - e celebrare talenti di questa levatura non solo è ispirante, ma anche un esempio per il mondo. Siamo grati di aver avuto l'opportunità di contribuire al patrimonio del cinema italiano e siamo entusiasti di continuare a condividere le loro straordinarie storie con il mondo».

Di seguito, tutti i vincitori 2024:


Miglior Film
C’è ancora domani (Paola Cortellesi)
Gloria! (Margherita Vicario)
Io Capitano (Matteo Garrone)

Miglior Regia
Io Capitano (Matteo Garrone)
C’è ancora domani (Paola Cortellesi)
La Chimera (Alice Rohrwacher)

Migliore Opera Prima
Gloria! (Margherita Vicario)
Felicità (Micaela Ramazzotti) 
Palazzina Laf (Michele Riondino)

Miglior Attrice
Micaela Ramazzotti (Felicità)
Rebecca Antonaci (Finalmente l’alba) 
Federica Rosellini (Confidenza)

Miglior Attore
Elio Germano (Confidenza)
Antonio Albanese (Cento domeniche)
Pierfrancesco Favino (Comandante)

Giovane Promessa 
Rebecca Antonaci (Finalmente l’alba) 
Andrea Fuorto (Patagonia)
Simone Zambelli (Misericordia)

Premio alla Carriera
Monica Bellucci

Premio Italiani nel Mondo
Maurizio Lombardi

Miglior Sceneggiatura
Daniele Luchetti e Francesco Piccolo (Confidenza)
Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri (Io Capitano)
Edoardo De Angelis e Sandro Veronesi (Comandante)

Miglior Fotografia
Paolo Carnera (Adagio)
Angelo Sorrentino (Diabolik, chi sei?) 
Gianluca Palma (Gloria!) 

Miglior Commedia
Romeo è Giulietta (Giovanni Veronesi)
50 km all’ora (Fabio De Luigi) 
Sei fratelli (Simone Godano)

Miglior Serie TV
Un Amore (Francesco Lagi)
Per Elisa - Il caso Claps (Marco Pontecorvo)
Supersex (Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni)

Miglior Colonna Sonora
Margherita Vicario e Davide Pavanello (Gloria!)
Pivio e Aldo De Scalzi (Diabolik, chi sei?) 
Subsonica (Adagio)

Miglior Documentario
Posso entrare? An Ode To Naples (Trudie Styler)
Bangarang (Giulio Mastromauro)
Roma, santa e dannata (Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì)

Miglior Corto
Unfitting (Giovanna Mezzogiorno)
L'ultima poesia (Leonardo Petrillo)
Nel cognome che ho scelto (Lorenzo Sepalone)