Altiero Spinelli: il progetto europeo

Il racconto del suo impegno politico

Dalla nascita allo sviluppo del Movimento federalista europeo, il filmato ripercorre l`impegno politico di Altiero Spinelli (1907-1986), inserendolo nel contesto storico dell`Italia e dell`Europa: dagli anni dell`occupazione nazista a quelli della ricostruzione postbellica, sostenuta dal Piano Marshall, che prevede la creazione di un organismo comune europeo, per la gestione delle risorse americane. Nel 1948, Spinelli organizza il primo Congresso Europeo all`Aja con l`intento, fallito per l`ostilità britannica, di trasformarlo in una sorta di assemblea costituente degli Stati Uniti d`Europa.
Nonostante l`isolamento, Spinelli prosegue nella sua azione politica rivolta all`organizzazione del federalismo europeo, dandogli un taglio istituzionale. Negli anni Sessanta è nominato e riconfermato membro della Commissione di Bruxelles.

In una società nella quale istituzioni, classi sociali, forze politiche sono magari in lotta fra di loro e riescono a spostare alla lunga i propri equilibri, ma a breve termine sono realmente consolidate, consapevoli ciascuna delle proprie possibilità effettive e dei propri limiti, un partito totalitario ha possibilità poche o nulle di espandersi, e resta una setta insignificante. Anche se in circostanze precedenti particolarmente favorevoli ha potuto svilupparsi ed ha organizzato una frazione non trascurabile della popolazione senza però essere riuscito ad impadronirsi del potere, ora o regredisce o, dopo essere stato tenuto più o meno a lungo in quarantena dalle forze politiche dominanti, finisce con l'adattarsi lentamente al sistema che inizialmente voleva distruggere e col diventare uno fra gli altri partiti che si contendono la partecipazione al governo.
Altiero Spinelli

Negli anni Ottanta è eletto direttamente dai cittadini al Parlamento di Strasburgo, dove porta la sua appassionata e inossidabile fede federalista che lo accompagna fino alla scomparsa, avvenuta nel 1986. Di questo ideale sono figli l`Atto Unico del 1985, il Trattato di Maastricht del 1991 e quello di Amsterdam del 1997.