Andrea Bellavita: Visconti e Pasolini

Una continuità che vive di contraddizioni

Andrea Bellavita, professore associato di Teorie e tecniche della comunicazione di massa e Linguaggi televisivi e crossmediali presso l’Università dell’Insubria di Varese, intervistato intervistato ad Ancona in occasione della prima edizione del KUM! Festival - Curare, Educare, Governare, parla del cinema di Luchino Visconti e di quello del suo allievo Pier Paolo Pasolini.

Visconti è un regista fortemente storicizzato, lo è perchè lavora in un particolare periodo della storia del cinema e perchè utilizza molto spesso il modello del film storico, del film in costume, come modo per riflettere. Ma il paradosso è che uno dei registi più moderni. Direi che è un regista contemporaneo, non a se stesso, ma a noi che lo guardiamo, perchè il modo in cui lui ha letto la storia, il modo in cui l'ha messa in scena, è qualche cosa che ci regala un frame, un modo di leggere quello che è accaduto, che funziona ancora perfettamente per descrivere quello che accade.
Andrea Bellavita

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