Marc Augé. Tempo e nevrosi cosmetica

Intervista all'antropologo francese

Esiste un parallelo tra le facciate dei palazzi e le facce delle persone? La nevrosi che ci spinge a cancellare i segni del tempo, secondo Marc Augé, appartiene tanto alle città quanto agli individui. L'ossessione per un'apparenza giovane è un fenomeno tipico della nostra epoca. In ambito urbanistico, si ha quasi l'impressione che molte città del mondo si rassomiglino, sia per una generalizzata omologazione dell'architettura attuale, sia per un intervento di restauro che mira a cancellare i segni del tempo nella stessa maniera un po' ovunque.

Marc Augé, già directeur d’études presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi, di cui è stato a lungo Presidente, dopo aver contribuito allo sviluppo delle discipline africanistiche ha elaborato un’antropologia dei mondi contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità. Tra le sue opere tradotte di recente: Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità (Milano 1993); Tra i confini. Città, luoghi, interazioni (Milano 2007); Il mestiere dell’antropologo (Torino 2007); Il bello della bicicletta (Torino 2009); Il metrò rivisitato (Milano 2009); Per un’antropologia della mobilità (Milano 2010); Straniero a me stesso (Torino 2011); Futuro (Torino 2012); Per strada e fuori rotta (Torino 2012); Le nuove paure (Torino 2013); Etica civile: orizzonti (con L. Boella, Padova 2013); I paradossi dell’amore e della solitudine (Modena 2014); L’antropologo e il mondo globale (Milano 2014); Il tempo senza età. La vecchiaia non esiste (Milano 2014); Fiducia in sé, fiducia nell’altro, fiducia nel futuro (Roccafranca 2014); La forza delle immagini (Milano 2015); Le tre parole che cambiarono il mondo (Milano 2016); Un altro mondo è possibile (Torino 2017); Sulla gratuità. Per il gusto di farlo! (Milano 2018); Chi è dunque l’altro? (Milano 2019); Condividere la condizione umana. Un vademecum per il nostro presente (Milano 2019). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.

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