Biagio De Giovanni. Eternità, potenza e tecnica

Confronto con Emanuele Severino

Il filosofo Biagio De Giovanni racconta il dialogo con Emanuele Severino, avvenuto a Brescia il 2 marzo del 2018, in occasione del Congresso Internazionale "All'alba dell'eternità. I primi 60 anni de La struttura originaria".

Il mio rapporto con Emanuele Severino nasce quando, da gentiliano di formazione, fui invitato a scrivere un libro su Severino e Gentile, intitolato Disputa sul divenire, dove in sintesi spiego che mentre l’essere per Gentile è il nulla per Severino è l’eterno.

De Giovanni critica la tesi di Severino che definisce la nostra epoca, l'età della tecnica, dove la tecnica da strumento che le potenze della storia utilizzano per realizzarsi diventa il fine di quelle potenze stesse, delineando una civiltà occidentalizzata, perché la tecnica è un prodotto dell’occidente che è diventato ormai patrimonio di tutti.

La domanda è se la tecnica sia l’ultima stazione del calvario dell’umanità prima della gloria e della gioia, concetti che peraltro è difficile comprendere pienamente dal punto di vista filosofico e che dovrebbero scaturire dal fatto che siamo arrivati alla fine della storia.

Nel Destino della necessità di Severino c’è una forte tensione tra verità e storia, ma quando si arriva al punto finale in cui tutte le potenze sono assorbite dalla tecnica, De Giovanni contesta il passaggio da questa tensione alla relativa risoluzione del problema attraverso i concetti di gioia e di gloria.

Biagio De Giovanni è stato deputato europeo e Presidente della Commissione istituzionale del Parlamento europeo. Ha ricevuto la Legion d’onore per il lavoro svolto in Europa.
Ha insegnato in tre università meridionali, Bari, Salerno e poi Napoli. Socio dell’Accademia dei Lincei e Professore emerito di Filosofia politica all’Università “’Orientale” di Napoli, di cui è stato Rettore. Tra i suoi libri più recenti: “Alle origini della democrazia di massa. I filosofi e i giuristi" (Napoli, 2013); “L’elogio della sovranità politica” (Napoli 2015); “Libertà e vitalità, Benedetto Croce e la crisi della coscienza europea” (Napoli, 2017); “Marx, filosofo” (Napoli, 2018); “Figure di apocalisse. La potenza del negativo nella storia d’Europa” (Bologna, 2022).