Enrico Alleva. La convivenza umana

Il confronto con il mondo degli animali

L’etologo Enrico Alleva, intervistato al Festival della Filosofia di Modena del 2016, parla del problema della convivenza tra gli uomini facendo confronti con il mondo degli animali.
Per legge di natura, soprattutto nel mondo dei mammiferi cui noi apparteniamo, lo stare insieme è un’attività tipicamente femminile, mentre la parte maschile è la portatrice della diversità genetica, che è alla base dell’evoluzione: fare figli sempre diversi per resistere ai cambiamenti ambientali. Quindi una convivenza femminile più stabile e passaggi da un gruppo all’altro dei maschi.
Interessante anche per il mondo umano è il problema degli anziani. In un mondo darwiniano si potrebbe pensare che ci si sbarazzi dell’anziano, che perdendo l’udito diviene facile bersaglio dei predatori, invece non è così. Per esempio le matriarche degli elefanti vengono mantenute nel gruppo, perché chi vive molto a lungo può ricordare una siccità che capita ogni 100 anni e sapere dove andare a cercare l’acqua o il cibo o cosa fare in caso di incendio.
Alleva affronta poi i temi dell'urbanesimo selvaggio e della conseguente convivenza in spazi stretti che è sempre motivo di potenziale conflittualità, della zoomania, che spinge alcune persone a rarefare i rapporti sociali per preferire quelli con gli animali e la questione dei grandi sconvolgimenti climatici, concludendo che la convivenza è alla base di tutto.