Paolo Ercolani. Qualcuno era italiano

Chi è, oggi, "l'italiano"? Quali sono i veri connotati della crisi culturale, economica e politica che travolge il Bel Paese? Paolo Ercolani, docente di Storia della Filosofia e di Teoria e tecnica dei nuovi media all’Università di Urbino, prova a dare alcune risposte - e alcune soluzioni - con il suo Qualcuno era italiano (Mimesis, 2013). 

Abbiamo formato una società mediamente mediocre a tutti i livelli
Paolo Ercolani

Il libro di Ercolani è una sorta di pamphlet, che unisce ricostruzione storica, analisi teorica e spunti presi dalla quotidianità. Dal fondamentale spartiacque della caduta del Muro di Berlino - che ha svelato la sostanziale fibra infantile dell'Italia - all'attuale stallo in cui versa quello che era uno dei Paesi più potenti al mondo, Ercolani cerca di indagare le ragioni della sua miopia imprenditoriale, del suo fallimento politico tanto a destra quanto a sinistra, della sua mancata meritocrazia e della sua endemica inerzia. 

Con la fine del 1989, l’Italia si è ritrovata come un bambino abbandonato dai genitori
Paolo Ercolani

Poche scuse: molti miti e un generale disinteresse verso il bene comune non fanno ben sperare. A meno che qualcosa non cambi radicalmente, in primo luogo noi stessi.

Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2013