Federica Giardini: Sensibili guerriere

Quando la forza incontra il pensiero

Sensibili guerriere (Iacobellieditore, 2010) nasce da uno studio e da una riflessione collettiva. Federica Giardini, docente di Analisi dell'ambiente e del territorio all’Università degli Studi Roma Tre e coordinatrice di IAPh-Italia - Centro di Ricerca di Pensiero Femminista, ha riunito una decina di donne tra i 20 e i 30 anni per riflettere sulla forza femminile anche a partire da una lettura critica del testo del V secolo a.C, L’arte della guerra per le donne, di Ching-Ning Chu, che riprende il classico di Sun Tzu. 

Ciascuna donna trova la propria strada, il proprio accesso alla forza. Quindi, è importante l’elemento biografico, il fatto di rispettare i punti di forza e di debolezza di ciascuna. Il che non vuol dire che, poi, non ci sia la possibilità di costruire delle fisionomie di queste forze femminili
Federica Giardini

Non è possibile definire la forza femminile, che si qualifica e si manifesta attraverso l'esperienza; è, però, un dato certo, che le donne sentono l'esigenza di tornare a una concezione della forza come a qualcosa di estrovertito. Non più, quindi, solo forza mentale o morale, ma, eventualmente, anche fisica. Giardini, in questa intervista, traccia anche alcuni punti di vicinanza e di distanza tra forza maschile e forza femminile.

Per una donna è quasi inimmaginabile concepire la forza fisica separata dal pensiero, laddove, invece, la tradizione maschile ci consegna la forza fisica come una sorta di buio della mente
Federica Giardini


Questo servizio è stato realizzato da RAI Cultura nel 2012

 

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