Federigo Bambi. Cultura umanistica e diritto

La lingua del diritto

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        Federigo Bambi, intervistato in occasione delle Giornate della lingua italiana (Olimpiadi di Italiano), che si sono svolte a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018, parla dell’importanza dello studio della letteratura e in generale della cultura umanistica per i giuristi.

        Il giurista oggi dovrebbe leggere testi di alta letteratura, fare l'esatto contrario di quello che faceva Stendhal, che mentre scriveva la Certosa di Parma tutte le mattine, per prendere il tono giusto di scrittura scorreva il Codice Napoleone. Oggi il giurista dovrebbe leggere la Certosa di Parma e poi mettersi al tavolo di lavoro, per riuscire a scrivere con mente più sgombra e più chiara.

        Molte parole, che non sono termini tecnici insostituibili, come i tecnicismi collaterali che oggi ancora si usano, potrebbero e dovrebbero essere abbandonati, con vantaggio non solo per i cittadini, ma anche degli stessi giuristi. 
         

         

        Federigo Bambi (Firenze, 1963), è professore associato a tempo pieno di storia del diritto medievale e moderno presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Firenze.
        È componente del Comitato di direzione e redattore della rivista dell’Accademia della Crusca Studi di lessicografia italiana. Si occupa prevalentemente di storia della lingua giuridica e di storia delle fonti.

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