Franco Cardini. Le donne nel Medioevo

Da Trotula de Ruggiero a Matilde di Canossa

Lo storico Franco Cardini, intervistato ad Ancona in occasione della prima edizione del KUM! Festival - Curare, Educare, Governare, parla di alcune figure femminili che ebbero grande importanza nel Medioevo, da Matilde di Canossa a Ildegarda di Bingen, da Trotula de RuggieroEloisa, amante di Pietro Abelardo.

Nel Medioevo la cultura islamica influenza tutta l’Europa, la stessa Scuola Medica Salernitana rifiorisce per opera di un medico arabo Costantino l’Africano. Come sosteneva il grande medico e filosofo persiano Avicenna, la cultura musulmana è in gran parte figlia della cultura ellenistica. 


Franco Cardini è uno storico italiano nato a Firenze nel 1940. Dopo la laurea in Lettere conseguita presso l’Università di Firenze, per breve tempo è stato professore di scuola superiore e poi ha insegnato in diverse università tra cui quelle di Middlebury, Barcellona e Bari. Attualmente è professore ordinario di Storia Medievale presso l'Università di Firenze. Specializzato nello studio del Medioevo, si è occupato soprattutto di crociate, di pellegrinaggi e di rapporti tra la cristianità e l’Islam. Tra i suoi numerosi libri si ricordano: La vera storia della Lega lombarda (1991); Noi e l'Islam: un incontro possibile? (1994); Alla corte dei papi (1995); L’avventura di un povero crociato (1997); Gerusalemme (2012); L'appetito dell'imperatore. Storie e sapori segreti della Storia (2014); entrambi nel 2015, Andare per le Gerusalemme d'Italia e Un uomo di nome Francesco; nel 2016, Il califfato e l'Europa. Dalle crociate all'ISIS: mille anni di paci e guerre, scambi, alleanze e massacri , L'Islam è una minaccia. Falso! , Onore e Samarcanda. Un sogno color turchese;  nel 2017, Dunkerque. 26 maggio-4 giugno 1940: storia dell'operazione Dynamo (con S. Valzania), La congiura. Potere e vendetta nella Firenze dei Medici (con B. Frale) e La Via della Seta. Una storia millenaria tra Oriente e Occidente (con A. Vanoli); Andalusia (2018). Per i suoi studi ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Dal 1994 al 1996 è stato membro del Consiglio d’amministrazione della RAI. È stato fondatore della rivista Percorsi, collabora con il quotidiano Avvenire e dal 2012 fa parte del comitato scientifico della rivista Eurasia.